Immagine di sfondo della pagina La UE ha rigettato le istanze della Iata: dal 1 maggio è nel mirino dell’Antitrust
25 marzo 2004

Con un provvedimento reso noto questa mattina la Commissione Europea ha rigettato tutte le istanze presentate dalla Iata e di fatto sancisce dal 1 maggio la abolizione dell’immunità dall’antitrust: questo significa che da quella data la grande organizzazione che rappresenta le 220 compagnie aeree di linea nel mondo è denunciabile alla Corte Europea per posizione dominante, con la certezza di andare incontro ad una ulteriore sentenza che potrebbe produrre salatissime multe come nel caso recente della Microsoft. Una decisione, quella della UE, dagli effetti imprevedibili e secondo taluni esperti una autentica rivoluzione preannunciata nei rapporti già delicati tra trasporto aereo e mondo della intermediazione. Ad oggi, infatti, le agenzie di viaggi devono sottostare a rigide regole Iata per la gestione della biglietteria aerea: una fidejussione, molto onerosa, una gestione contabile altrettanto rigida (i pagamenti dei biglietti emessi al Bsp-Iata) ed una serie di imposizioni regolamentari che, con le possibili denunce all’antitrust nei riguardi della Iata, verrebbero quantomeno ad essere poste in discussione. Per il rappresentante italiano Uftaa, Mario Bevacqua (per anni consigliere Fiavet): ”Di fatto si rivoluzioneranno tutti i parametri, e finalmente si capirà quale errore di valutazione sia stato fatto in Italia ma anche altrove, nel cercare di trattare con le singole compagnie: per quale motivo le agenzie di viaggio devono sottostare alle fidejussioni, alle casseforti in agenzia, ai pagamenti Bsp, quando con le vendite di biglietti on-line, l’unico obbligo è quello del RID? In altri termini, il rigetto delle istanze della UE, mette in discussione la presenza di una Iata, ed indica chiaramente che il vero problema è il cambiamento strutturale della contrattualistica tra agenzie di viaggi e compagnie aeree.” Martedì prossimo a Roma si terrà una tavola rotonda sulle problematiche della fee d’agenzia e sul rapporto con le compagnie aeree, indetto dalla Fiavet Lazio, durante il quale sicuramente questa vicenda proveniente da Bruxelles farà discutere e non poco.

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