Immagine di sfondo della pagina La Vuelta a España 2025 porta in Piemonte oltre 40 milioni di euro di impatto economico
05 dicembre 2025

La Vuelta a España 2025 ha generato per il Piemonte un risultato economico e mediatico di rilievo internazionale. Secondo il report “Economic Impact of La Vuelta in Piedmont”, realizzato dal Dipartimento di Management dell’Università di Torino, le quattro tappe disputate dal 23 al 26 agosto hanno prodotto un impatto economico complessivo superiore ai 40 milioni di euro, con 18,4 milioni di ricavi diretti e ulteriori 22,1 milioni di euro tra indotto e impatto indiretto. L’impatto netto immediato è valutato in 33 milioni, a fronte di una spesa pubblica complessiva pari a 6,7 milioni.

L’evento ha richiamato circa 200.000 spettatori lungo i percorsi di Torino, Venaria, Novara, Alba, Limone Piemonte, San Maurizio Canavese, Ceres e Susa, con un incremento significativo delle presenze turistiche e delle prenotazioni alberghiere. Le attività commerciali locali – ristorazione, hotel, negozi e servizi outdoor – hanno beneficiato di un afflusso costante, sostenuto anche dall’aumento della domanda di trasporti.

Al risultato economico si è aggiunto un forte impatto sociale: oltre 200 associazioni e più di 9.000 persone tra staff, atleti, media e volontari hanno contribuito alla riuscita della manifestazione. L’evento ha consolidato il senso di comunità e la collaborazione tra istituzioni, territori e realtà sportive locali.

La copertura mediatica ha portato il Piemonte in 190 Paesi con oltre 15.000 ore di programmazione TV e 13 milioni di contatti digitali. Le immagini del territorio, dei suoi paesaggi e delle eccellenze enogastronomiche hanno rafforzato l’attrattività regionale.

La rassegna enogastronomica curata insieme ai Cuochi della Mole ha aggiunto un ulteriore elemento di valorizzazione del territorio, con un dialogo culinario tra Italia e Spagna raccontato attraverso proposte come il “Sangretto”, le “Tapas sabaude” e la “Padella Piemontese”, rivisitazione locale della paella.

«La Vuelta è stata una grande occasione per tutto il Piemonte» dichiarano il presidente della Regione Alberto Cirio, l’assessore allo Sport e Turismo Paolo Bongioanni e l’assessore al Bilancio Andrea Tronzano. «I numeri lo dimostrano: abbiamo generato ricavi concreti, sostenuto il comparto turistico e portato il Piemonte sotto i riflettori di milioni di spettatori nel mondo. Il nostro territorio è stato protagonista con le sue eccellenze, la sua accoglienza e la sua capacità organizzativa».

Un successo confermato anche dal direttore generale della Vuelta Ciclista a España, Javier Guillen: «Queste cifre confermano ciò che abbiamo già percepito durante la partenza ufficiale in Piemonte: un successo clamoroso. Per La Vuelta è stato un privilegio iniziare l’edizione 2025 in questa regione e lavorare con un territorio così impegnato è stata una garanzia di successo». Sulla stessa linea l’assessore allo Sport della Città di Torino, Domenico Carretta: «In meno di due anni Torino ha accolto le tre grandi corse a tappe del mondo, confermando una vocazione solida nell’organizzare eventi sportivi internazionali. La città ha accolto la Vuelta con tre giorni di festa tra sport, spettacolo e cultura, coinvolgendo migliaia di volontari e oltre 200 associazioni. I numeri parlano chiaro in termini di visibilità e ricadute economiche».

Il report dell’Università di Torino evidenzia infine l’effetto moltiplicatore dell’evento, che ha rafforzato il brand territoriale e consolidato le reti tra pubblico e privato. La Vuelta 2025 diventa così un modello di riferimento per la capacità del Piemonte di ospitare grandi eventi sportivi e trasformarli in un’opportunità di sviluppo e promozione internazionale.

Cerca