Immagine di sfondo della pagina Le Isole Cook rafforzano i collegamenti aerei con l'Australia
14 ottobre 2025

Le Isole Cook celebrano quest’anno il 60° anniversario della propria indipendenza, festeggiando anche un traguardo significativo in termini di collegamenti aerei. L’arcipelago polinesiano, composto da 15 isole, rafforza così la propria posizione come meta accessibile e attrattiva per i viaggiatori internazionali, facilitando l’arrivo da Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti e Polinesia Francese.
I collegamenti con l’Australia sono potenziati da voli diretti senza scalo da Sydney e Brisbane, con un totale di 8 frequenze settimanali. A partire da maggio 2026, Jetstar opererà una nuova rotta Brisbane–Rarotonga con 3 frequenze settimanali, affiancando la rotta già attiva da Sydney dal giugno 2023. Complessivamente, l’offerta australiana garantirà oltre 110.000 posti all’anno.
Le isole mantengono inoltre i collegamenti storici con la Polinesia Francese tramite Air Tahiti e Air Rarotonga, con un massimo di 4 voli settimanali. Dalla Nuova Zelanda, Air New Zealand e Jetstar operano almeno 10 voli settimanali da Auckland, mentre dagli Stati Uniti Hawaiian Airlines collega la costa occidentale all’arcipelago via Honolulu. Il primo ministro delle Isole Cook, Mark Brown, ha sottolineato che l’espansione delle rotte rappresenta una spinta diretta al turismo, settore che contribuisce per circa il 75% al PIL nazionale, e ha ricordato l’accoglienza calorosa riservata ai visitatori. L’arcipelago, noto per le lagune turchesi di Aitutaki e la bellezza selvaggia di Rarotonga, continua a guadagnare riconoscimenti internazionali, tra cui il Top Country to Visit 2022 di Lonely Planet e l’Oceania’s Leading Island Destination 2022 ai World Travel Awards. Le nuove connessioni aeree rendono più semplice vivere l’autenticità e la magia della Polinesia meridionale.

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