Immagine di sfondo della pagina Lecce e il Salento, ancora una storia da protagonisti per l’estate
01 giugno 2010

Ottimi numeri, un trend in costante crescita, ma la città salentina non si ferma e prepara una stagione ricca di avvenimenti all’insegna non solo del mare ma diversificando l’offerta per offrire ad ogni turista la sua visione di vacanza. E’ stata sicuramente un’ottima anteprima di stagione, e del prossimo ponte del 2 giugno, il week end dei ‘cortili aperti’ che ha regalato nel maggio leccese l’opportunità ai turisti di conoscere le bellezze della città salentina entrando all’interno dei giardini delle dimore storiche, per poterne apprezzare gusto architettonico e lato botanico.Un’anticipazione molto apprezzata dai turisti e che ha visto prendere parte all’evento anche un consistente numero di visitatori stranieri, fatto che sottolinea come il capoluogo di provincia pugliese stia affascinando non solo gli italiani, ma anche molti europei ammaliati da questo stile di barocco unico al mondo. Un’originalità che è valsa alla città, l’unica in Italia, il premio ‘Best in travel 2010’, di Lonely Planet per il rapporto qualità prezzo tra le destinazioni con maggiore appeal in tutto il mondo. Secondo i dati di analisi dei flussi elaborati dall’Apt di Lecce nell’ambito del progetto “Monitor – Trend previsionale del movimento turistico nel Salento” (che osserva il movimento turistico tendenziale in prossimità delle festività e nei periodi di rilevanza turistica), la domanda registrata in occasione delle imminenti festività è infatti complessivamente in crescita rispetto allo stesso periodo del 2009, trend che vede protagonista l’area di Lecce con un +3%.“Così come è stato in occasione della Pasqua e per tutta la primavera – ha dichiarato Stefania Mandurino, commissaria dell’Apt di Lecce - il Salento mantiene intatto il suo appeal, nonostante la sofferenza della nostra economia. Il weekend di fine maggio e la festività del 2 giugno evidenziano segnali di cambiamento importanti per il turismo salentino, un cambiamento determinato dal grande fermento culturale che anima il territorio. Lecce, è sotto gli occhi di tutti, non è solo piena di turisti, è il fulcro di un grande movimento di attività legate ad altri settori strategici della nostra economia che, come il manifatturiero, stanno lavorando sulle eccellenze. Il turismo si nutre di queste eccellenze ed , in contemporanea, aiuta a sostenere il made in Salento che , sempre di più, appare non come uno slogan, ma come un marchio espressione delle realtà del saper fare salentino, che ha saputo andare oltre, anche oltre la crisi, si spera. Sul fronte dei turisti stranieri le presenze sono in linea con la media: E’ interessante riscontrare la maggior presenza di americani e canadesi, che aiutati da un cambio più favorevole, selezionano il Salento non per il suo mare, ma per la capacità del territorio di offrire un prodotto integrato, che si veste sempre meglio di contenuti culturali”. Per quanto riguarda i turisti italiani, oltre a quelli di prossimità (altre provincie pugliesi e campani in particolare), gli arrivi provengono da Lazio, Lombardia e Veneto. Buono l’afflusso di gruppi organizzati, che testimonia lo sforzo compiuto in tal senso dai tour operator.

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