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26 marzo 2015

Leone Blu: una finestra su Firenze

Affacciato su uno degli scorci più spettacolari di Firenze, lo storico Palazzo Ricasoli si trasforma in una dimora d’epoca, il Leone Blu. Al Ponte della Carraia sul Lungarno Corsini, è la casa per chi vuole respirare la città fiorentina in tutta la sua autenticità. Il Leone Blu apre i suoi saloni e nove suite per far vivere l’esperienza di un soggiorno nel palazzo dei Ricasoli, una delle famiglie che ha scritto la storia di Firenze ed’Italia, con personaggi illustri come Bettino, detto il “Barone di Ferro”, che nel 1861 succedette a Cavour nella carica di Primo Ministro. Maria Teresa Ricasoli Firidolfi ha deciso di dare nuova vita alla casa dove ha trascorso l’infanzia e aprirla alla città e ai viaggiatori. Lei stessa accoglierà gli ospiti per raccontare  la Firenze più segreta e inedita, come ambasciatrice della sua famiglia e della sua città. “Nel XIX secolo Palazzo Ricasoli Firidolfi al Ponte alla Carraia è stato un albergo, il ‘Grand Hotel de New York’, la Dimora per chi soggiornava a Firenze durante i ‘gran tour’ d’Europa - racconta la Baronessa. In passato, lungo il cammino per Santiago le locande in Francia esponevano l’indicazione ‘Lit on Dort’: nel passa parola che da sempre funziona nel turismo, è, per suono, diventato ‘Lion d’Or’ (Leon D’Oro). Legando quest’immagine allo stemma di famiglia, ho deciso di chiamare questa Dimora Leone Blu.” Al Leone Blu gli ospiti saranno accolti come a casa di amici. Il palazzo dell’aristocratica ed antichissima dinastia dei Ricasoli fu edificato nel 1474 per volere di Rinieri, abile commerciante, legato alla famiglia dei Medici nella Firenze di Lorenzo il Magnifico. Le suite hanno ognuna il nome di uno dei grandi protagonisti della famiglia Ricasoli, combinando gli elementi decorativi storici alle moderne suggestioni, curate dal progettista Piero Brarda. Le nove suite sono dedicate a Gisla, prima tra le donne di famiglia a essere citata in documenti risalenti all’epoca medioevale; Geremia, capostipite della famiglia Ricasoli e padre di Ridolfo da cui discende il ramo familiare dei Firidolfi;Ugo, cardinale nel corso del pontificato di Alessandro III; Bindaccio, militare e committente dei lavori di fortificazione al Castello di Brolio;Rinieri, abile commerciante e collaboratore dello Stato Fiorentino;Pandolfo, colonnello del grande condottiero Gian Giacomo de’ Medici; Giovanni Battista, tra i più autorevoli personaggi della vita politica fiorentina nel ‘500;Orazio, letterato amico e sostenitore di Galileo Galilei; Giuliana, esponente più nota dei Ricasoli tra ‘800 e ‘900, concesse il Palazzo alla Croce Rossa nel corso della Grande Guerra. La Sala Bettino,dedicata algrande trisavolo, tra l’altro anche inventore della formula del Chianti Classico, e la Sala degli Specchi sono il cuore del palazzo in cui Maria Teresa Ricasoli Firidolfi, insieme alla sua equipe, saranno a disposizione dei propri ospiti. Questi due meravigliosi saloni sono, inoltre, il luogo ideale per vernissage, meeting, cene esclusive e matrimoni. Poiché desiderio della padrona di casa è aprire questo palazzo privato a tutti, sarà possibile accedervi in ogni momento: per la piccola colazione, un caffè, un aperitivo un po’ speciale, un wine tasting o un meeting. Nel centro cittadino un ambiente elegante e riservato per tutti. “Il Leone Blu – aggiunge Maria Teresa Ricasoli Firidolfi –si inserisce nella tradizione imprenditoriale della Famiglia, da sempre attiva e produttiva, ma anche coraggiosa e innovativa. Questa Dimora è un continuum con il Castello di Brolio, dove mio fratello Francesco, trentaduesimo Barone Ricasoli, porta avanti l’attività vitivinicola.” Il Leone Blu è membro di ADSI, l’Associazione delle Dimore Storiche Italiane.

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