Immagine di sfondo della pagina Locazioni brevi a Milano: nel primo trimestre 2025 guadagni in forte crescita
20 maggio 2025


Il patrimonio immobiliare milanese comprende oltre 110.000 abitazioni attualmente vuote, un numero che rappresenta un costo economico significativo per i proprietari ma che, se gestito in modo professionale, può trasformarsi in una fonte stabile di reddito. A evidenziarlo è un’analisi di Halldis by Vita, storica società italiana di property management attiva dal 1986, con un portafoglio di circa 1.000 unità gestite in Italia ed Europa, di cui circa un centinaio solo nel capoluogo lombardo.

Secondo lo studio, mantenere una casa sfitta a Milano implica spese importanti, spesso sottovalutate. I costi medi annui per IMU, TARI, spese condominiali e manutenzione ordinaria oscillano in base alla zona: circa 5.000 euro nel centro città (417 euro al mese), 4.500 euro nel semicentro (375 euro al mese) e 4.000 euro in periferia (333 euro al mese). Cifre che possono essere non solo recuperate, ma superate, affidando la gestione dell’immobile a operatori specializzati in locazioni brevi e serviced apartments.

Il primo trimestre 2025 ha segnato un’accelerazione significativa nella redditività delle locazioni temporanee a Milano. Rispetto allo stesso periodo del 2024, il reddito mensile medio registrato da Halldis by Vita è cresciuto del 15% nel centro e del 35% nel semicentro. In termini concreti, un appartamento in centro genera oggi un reddito medio di 3.048 euro mensili, mentre in semicentro si attestano a 2.034 euro, e in periferia a 1.361 euro. Anche nelle aree periferiche, dove i rendimenti sono più contenuti, i margini restano positivi e in grado di coprire i costi di mantenimento.

Un altro dato rilevante riguarda la durata media dei soggiorni, che si è allungata in tutte le zone: in centro da 12,2 a 12,6 giorni (+3,3%), in semicentro da 28,7 a 28,8 giorni (+0,1%) e in periferia da 10 a 31,8 giorni (+218%). Questo trend indica una domanda sempre più qualificata e soggiorni più lunghi, soprattutto nelle aree semicentrali e periferiche, trainati da manager in trasferta, studenti fuori sede, lavoratori internazionali e digital nomads. Anche l’adozione di tecnologie digitali come tariffe dinamiche e piattaforme gestionali integrate contribuisce a rendere i serviced apartments una soluzione efficiente e competitiva.

“Il mercato delle locazioni brevi a Milano è maturo e in espansione – commenta Michele Diamantini, CEO di Halldis by Vita –. Il 2025 rappresenta un punto di svolta: sia centro che semicentro offrono oggi ritorni significativi, ma anche in periferia un immobile gestito professionalmente può garantire un reddito sicuro e costante. I serviced apartments permettono ai proprietari di coprire facilmente i costi di una casa altrimenti inutilizzata, trasformando un passivo in una risorsa utile per il bilancio familiare o per investimenti futuri.”

Halldis by Vita, che gestisce un ampio portafoglio di proprietà e serviced apartments distribuiti in oltre 120 località italiane ed europee, è stata acquisita nell’agosto 2024 da Castello Sgr, società leader nel settore degli investimenti alternativi immobiliari e parte del Gruppo Anima, tramite la costituzione di Vita Srl.

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