Maavi, proseguono gli incontri istituzionali
Maavi sta portando a termine una serie di incontri a livello istituzione con parlamentari di tutte le forze politiche affinchè non si continui in questo stato di ignavia assoluto che, un giorno dopo l’altro, ci porta ad una immobilità assoluta che distruggerebbe definitivamente il settore.
"Abbiamo presentato alle istituzioni - si legge in una nota - la necessità di istituire procedure certe, definitive, e che, andando anche oltre il panico informativo, riescano a garantire corridoi turistici per qualche paese tra quelli a rischio minore e, oltre ciò abbiamo anche richiesto una campagna mediatica a cura delle istituzioni stesse, per ripristinare nel pubblico la fiducia nel muoversi in tutela.
La campagna vaccinale tanto richiesta non può essere non sottolineata come metodo di tutela per un ritorno alla normalità anche negli spostamenti e, soprattutto, abbiamo ribadito che fino a quando non ci sarà apertura anche verso l’estero, l’intero settore outgoing resta paralizzato e, inevitabilmente, entro 20 giorni, non avremo più cosa poter proporre ai clienti, che, nonostante la paura dilagante, comunque ancora chiedono di poter viaggiare.
Il nostro paese ha investito importanti risorse nella prossima Expo di Dubai, le Maldive continuano a vedere personaggi famosi passare le loro vacanze nei resort locali e si dichiarano covid free… abbiamo bisogno che qualcuno si faccia carico di sedersi e iniziare a decidere quali tra le possibili mete si debbano aprire a breve. Maldive, Oceano Indiano ( Mauritius, Seychelles), Dubai ed iniziare a ragionare sulla bilateralità con gli Stati Uniti debbono diventare una priorità per il Governo, perché diversamente, vanno messi in preventivo una serie di sostegni immediati per garantire la sopravvivenza al nostro settore.
Maavi continua a portare avanti presso le varie forze politiche questo messaggio, passando da Ministero della Salute, Ministero degli Affari Esteri, Ministero del Turismo, vari Senatori e cercando anche nei Media un sostegno per ripristinare il concetto che, con procedure ed in tutela si deve poter tornare a viaggiare".