Immagine di sfondo della pagina Sardegna, tra natura e architettura sostenibile: apre il nuovo Mangia’s Sardinia Resort


Una nuova visione di accoglienza prende forma nel nord della Sardegna con l’apertura del Mangia’s Sardinia Resort, struttura che si inserisce nel paesaggio selvaggio e affascinante di Santa Teresa di Gallura con un approccio architettonico rispettoso dell’ambiente e una forte impronta identitaria.

Con le sue 595 camere, è il più grande resort fronte mare dell’isola. Sorge nel punto più settentrionale della costa gallurese, affacciato sulle acque cristalline dell’Arcipelago de La Maddalena, in un’area di grande valore naturalistico compresa tra gli aeroporti di Olbia e Alghero. La struttura rappresenta il quarto progetto sardo firmato da Mangia’s e un nuovo tassello nella strategia di sviluppo di Hotel Investment Partners (HIP), fondo immobiliare leader nel Sud Europa controllato da Blackstone e GIC. Il progetto ha richiesto un investimento di 62 milioni di euro e si configura come un’opera di riqualificazione e reintegrazione paesaggistica, curata da MBuildit in collaborazione con lo studio Room 1804. I lavori hanno coinvolto oltre 300 tra professionisti e maestranze specializzate, nonché più di 40 aziende locali, in un dialogo virtuoso tra economia del territorio, architettura e turismo.

Il resort punta su un design sobrio e integrato: le linee architettoniche si ispirano alle forme delle rocce granitiche modellate dal vento, i volumi si armonizzano con la natura circostante e i materiali impiegati – legno, ferro naturale, intonaci chiari – restituiscono un senso di continuità con l’ambiente. I toni vivaci dell’edificio originale lasciano spazio a una palette che richiama i colori tipici della Gallura: pietra, terra, sabbia, macchia mediterranea. Un intervento particolarmente rilevante ha riguardato le aree esterne, dove il cemento è stato eliminato e sostituito da una vegetazione autoctona composta da essenze resistenti alla salsedine, come mirto, alloro e rosmarino. Una scelta che mira a creare un’esperienza sensoriale immersiva, in linea con l’identità botanica e olfattiva del territorio.

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L’interior design delle camere – distribuite tra Standard, Superior, Junior Suite e Family Suite – rispecchia la stessa filosofia: legno naturale, luce abbondante, tessuti materici e spazi aperti verso l’esterno. Molte unità offrono terrazze private e affacci diretti sul mare, rafforzando il legame tra ospite e paesaggio.

La sostenibilità è un elemento fondante dell’intero progetto. Il resort ha ottenuto la certificazione ambientale BREEAM “Very Good” e la certificazione energetica EPC in classe A. L’installazione di un impianto fotovoltaico da 219 kWp e l’introduzione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici nelle aree parcheggio rafforzano ulteriormente l’impegno verso un modello di ospitalità a basso impatto.

Il Mangia’s Sardinia Resort non è solo una destinazione balneare, ma un ecosistema completo, pensato per le famiglie e per chi cerca un soggiorno rilassante senza rinunciare alla qualità e ai servizi. L’offerta gastronomica è articolata su quattro ristoranti, ognuno con un’identità precisa e radicata nella cucina italiana e regionale: il Donna Floriana Bistrot, il Mediterra Restaurant, Al Grano Pizzeria e lo Scausu Grill. Non mancano gli spazi dedicati allo sport e al benessere: tre nuovi campi da padel, due da tennis, un campo polivalente e tre campi da calcetto ristrutturati, insieme a una seconda piscina completamente ridisegnata. L’intera area d’ingresso è stata ripensata per migliorare la fruibilità degli spazi e l’accoglienza, con un impianto decorativo che richiama la cultura nuragica e utilizza simboli identitari come l’ulivo secolare, a simboleggiare radicamento e longevità.

Con questa apertura, Mangia’s conferma la volontà di ridefinire il concetto di vacanza mediterranea, puntando su qualità, territorio e sostenibilità. Santa Teresa di Gallura, località più volte insignita della Bandiera Blu, si arricchisce così di una nuova struttura in grado di rappresentare al meglio l’evoluzione dell’ospitalità isolana verso un futuro più responsabile e integrato.

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