Immagine di sfondo della pagina Massimiliano Freddi è il nuovo presidente del Comitato Direttivo IAAPA
23 maggio 2025


Per la prima volta in oltre un secolo di storia, l’IAAPA – International Association of Amusement Parks and Attractions ha scelto un presidente italiano per guidare il suo Comitato Direttivo. Si tratta di Massimiliano Freddi, imprenditore, docente universitario e manager con una lunga carriera nel settore delle attrazioni, che assume la presidenza dell’organo esecutivo dell’associazione globale.

Fondata nel 1918 e presente oggi in oltre 100 Paesi con oltre 7.500 imprese associate, l’IAAPA rappresenta il principale network internazionale per l’industria dell’intrattenimento permanente – dai parchi divertimento ai musei, dalle funivie alle attrazioni culturali e naturali.

La nomina di Freddi rappresenta un riconoscimento alla crescita e al potenziale dell’Italia in un comparto che nel nostro Paese vale oggi 5,7 miliardi di euro (14,4 con l’indotto), collocandosi al quarto posto in Europa dopo Francia, Germania e Regno Unito.

Un profilo internazionale per una visione strategica
Freddi ha maturato esperienze di primo piano: è stato responsabile Marketing e Comunicazione per l’Italia di Disneyland Paris, direttore generale di Leolandia, fondatore e CEO del parco avventura Wonderwood sul Lago Maggiore e, più di recente, del nuovo Wonderwood Spina Verde sul Lago di Como. Parallelamente è docente universitario di Marketing ed Experience Design.

“Sono onorato di questa nomina – dichiara Freddi – che per la prima volta riconosce il valore e, ancor di più, il potenziale dell’Italia come protagonista globale di una filiera in continua espansione. Il comparto delle attrazioni risponde alla crescente esigenza di riconnettersi con ciò che è reale, autentico, umano, in un’ottica di digital detox”.

Secondo Freddi, le attrazioni – dai parchi ai musei – sono oggi “motori vitali dell’economia turistica e culturale” e devono affrontare le sfide future puntando su innovazione, creatività e sostenibilità.

Nel 2023, secondo i dati IAAPA, in Europa il comparto ha generato 48,5 miliardi di euro di ricavi (126,6 con l’indotto), con 1,8 miliardi di visitatori e 870.000 occupati. L’Italia pesa per il 12% in termini di occupazione diretta, ma ha margini di crescita. “È ora di superare certe resistenze culturali – aggiunge Freddi –: anche il Colosseo e gli Uffizi sono attrazioni. Se vogliamo parlare seriamente di experience economy, dobbiamo includere tutte le forme di attrazione che generano valore culturale ed emotivo. L’Italia ha un enorme know-how da condividere”.

I parchi rappresentano oggi il 7% del fatturato complessivo del comparto italiano, ma il settore mostra segnali di forte sviluppo, con una domanda crescente, investimenti in aumento e collaborazioni creative. Il riferimento resta il modello Disney, con forte integrazione tra brand, design e sostenibilità. “Il business dei parchi in Italia è in accelerazione – conclude Freddi –. Cresce la domanda, aumentano gli investimenti, migliora l’attenzione delle istituzioni. La sfida sarà integrare tecnologie intelligenti, esperienze immersive e sostenibilità, mantenendo il valore umano al centro”.

A livello globale, i parchi divertimento hanno generato nel 2024 circa 71,4 miliardi di dollari, con prospettive di crescita fino a 119 miliardi entro il prossimo decennio, nonostante l'incertezza macroeconomica.

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