Immagine di sfondo della pagina Meridiana: dichiarazioni in merito allo sciopero del 7 luglio
06 luglio 2006

In riferimento allo sciopero proclamato delle Organizzazioni Sindacali FILT CGIL, FIT CISL, ANPAC, APM UP e ANPAV, con la sola esclusione della UIL Trasporti, previsto per Venerdì 7 luglio p.v. dalle ore 11.00 alle ore 23.00, Meridiana informa che la Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi essenziali, in data 18 maggio 2006, ha rilevato il mancato rispetto del preavviso massimo di sciopero ed ha invitato i soggetti proclamanti a procedere alla revoca dello stesso. In questi ultimi giorni sono state inviate alcune lettere non firmate ai dipendenti di Meridiana, peraltro diramate anche agli organi di stampa, che confermavano, seppur in modo anonimo, dette iniziative di sciopero. Nonostante i comunicati aziendali, all’interno della Compagnia, si ritiene che una parte del personale di volo possa in buona fede considerare lecita l’adesione allo sciopero, astenendosi dall’effettuazione del servizio programmato. In data 3 luglio la Compagnia ha inviato una urgente richiesta di intervento alle Autorità competenti, compresi gli Organi Giudiziari, illustrando ampiamente la situazione in atto ed i forti rischi connessi con queste azioni. In particolare è stato evidenziato che il prossimo 7 luglio, Meridiana prevede di trasportare circa 18.000 passeggeri, dei quali la maggior parte su voli da e per la Sardegna e la Sicilia e le isole minori. Qualora non vi fosse un urgente intervento, da parte del Ministero dei Trasporti e/o delle più alte Purità competenti, Venerdì prossimo 7 luglio, la situazione, in particolare sui collegamenti da e per la Sardegna, potrebbe raggiungere livelli di disordine e di disservizio tali da rendere impossibile l’ordine pubblico. Si tratta, come è facilmente comprensibile, di una giornata di picco estivo, nella quale non sarà possibile riproteggere i passeggeri su voli di altri vettori, anch’essi al completo verso le stesse destinazioni, né prenotare alcun posto sui voli dei due giorni successivi, già completi da diverse settimane. La Compagnia ritiene che solo un urgente provvedimento delle Autorità possa scongiurare gli effetti di una iniziativa che è stata condotta al di fuori delle prescrizioni di legge, come rilevato dalla Commissione di Garanzia, e che sfugge anche alle migliori volontà e possibilità d’intervento da parte di Meridiana.

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