
Messico: “puntare al patrimonio culturale per essere ancora più competitivi”
Il Messico deve puntare di più sul suo vasto patrimonio culturale al fine di attrarre più flussi di turisti e raggiungere il vantaggio competitivo rispetto ai suoi concorrenti. È questa la raccomandazione espressa dagli esperti riuniti nel corso della Tavola Rotonda “Turismo Culturale e Siti Archeologici: opportunità per lo sviluppo regionale”, uno dei principali eventi della prima giornata del Tianguis Turistico di Acapulco. I partecipanti hanno enfatizzato l’importanza del turismo culturale inteso in tutti i suoi aspetti, come elemento aggiuntivo dell’offerta delle località turistiche. Il Ministro Elizondo ha affermato che “il Governo si è dedicato durante 30 anni a posizionare il paese come una meta balneare, motivo per cui non è possibile cambiare, da un momento all’altro, la nostra immagine-paese”. “Il Messico è diventato veramente un paese turistico, con un potenziale mondiale in termini turistici, ma di tipo balneare. La gente veniva e viene ancora per il sole e la spiaggia”, ha aggiunto il Ministro. Per poter cogliere meglio le opportunità offerte dal patrimonio culturale messicano, ha concluso il ministro, è necessario ampliare e migliorare l’infrastruttura stradale, sia in termini di maggiori collegamenti che in termini di segnaletica e servizi.