Immagine di sfondo della pagina Miami cresce senza sosta: record di turisti e nuovi orizzonti tra lusso, cultura e inclusività
18 settembre 2025

Miami è una città in continua evoluzione. Il suo volto è cambiato molto negli ultimi 20 anni e la crescita sembra inarrestabile. Nel corso del 2024 il turismo ha registrato cifre record consolidando il ruolo della destinazione nel panorama della travel industry globale. Con oltre 28 milioni di visitatori e un impatto economico di 22 miliardi di dollari, Miami si è altresì classificata al terzo posto tra le mete più cercate su Google nel 2024. “Lo scorso anno abbiamo raggiunto traguardi importanti”, spiega Jennifer Haz, Director of Communications, Europe di Greater Miami Convention & Visitors Bureau. “Stiamo registrando incrementi su diversi fronti, basti pensare per esempio al segmento sportivo con il nostro Hard Rock Stadium che si è posizionato al quinto posto tra gli stati più cercati su Google durante lo scorso anno, o ancora all’hôtellerie. La nostra città è stata al top per quanto concerne il tasso di occupazione delle strutture alberghiere in Florida e tra le prime cinque in tutto il Paese”.
Per quanto riguarda l’Italia, il 2024 ha segnato una crescita del 13% su base annua, con 52.000 arrivi. La ripresa rispetto ai livelli pre-pandemia (nel 2019 i visitatori erano stati 133mila) ha ora raggiunto il 39%.
A rendere la destinazione facilmente accessibile anche per i nostri connazionali è il suo aeroporto internazionale. Il Miami International Airport, che nel 2024 ha toccato quota 55 milioni di viaggiatori (contro i 52 milioni del 2023) rappresenta un hub fondamentale per la mobilità di tutti gli Stati Uniti con oltre 400 voli diretti giornalieri, servizi verso più di 150 destinazioni in tutto il mondo e più di 100 compagnie aeree internazionali, il numero più alto tra tutti gli aeroporti degli Usa. In questo scenario, tra le mosse strategiche per tornare ad attrarre il pubblico italiano, vi è anche il progressivo ampliamento della capacità aerea soprattutto, sottolinea Haz, “sfruttando il potenziale del volo diretto di American Airlines Roma-Miami lanciato lo scorso giugno e cogliendo i vantaggi della rotta Milano-Miami che sarà attiva da marzo 2026”.

PortMiami regina delle crociere e nuova ondata di hotel a cinque stelle

Per Miami uno dei segmenti più forti è indubbiamente quello delle crociere. Non è un caso se PortMiami sia soprannominato ‘the Cruise Capital of the World’. Nel 2024 lo scalo ha accolto ben 8,2 milioni di passeggeri e continua la propria espansione strizzando l’occhio alla sostenibilità nel rinnovamento e nell’implementazione di diversi terminal. “A novembre debutterà Virgin Voyages Brilliant Lady con itinerari da 7-12 notti nei Caraibi”, aggiunge Haz. “E ancora, la Queen Elizabeth di Cunard opererà 33 partenze tra settembre 2025 e aprile 2026, mentre Norwegian Luna partirà il prossimo aprile per la sua stagione inaugurale nei Caraibi. A questo si aggiungerà, nel 2027, il nuovo Terminal G di Royal Caribbean”.
Tra le novità, Miami non delude nemmeno per la qualità dell’accoglienza e dell’ospitalità. Entro il 2028 apriranno più di 60 hotel andando così ad ampliare la già ricca offerta di oltre 66mila camere e più di 500 strutture ricettive, tra cui spiccano anche un centinaio di boutique hotel per lo più sorti all’interno di raffinati palazzi in stile Art Déco. “Il Donatella Boutique Hotel & Restaurant ne è un esempio”, illustra Haz. “È molto lussuoso ed è suddiviso in tre edifici per un totale di 6 suite in tutto, il ristorante vanta il menù dello chef italiano Alessandro Morrone”.
Tra le aperture in pipeline vi è il The Sunny (apertura prevista a novembre) con 340 camere a pochi passi dall’Oceano, e poi il Thompson Miami Beach a dicembre così come il Delano South Beach previsto per fine anno. Una delle inaugurazioni più attese – in calendario entro la fine del 2027 – è quella del Grand Hyatt Miami Beach che sarà il primo hotel ufficialmente integrato con il Miami Beach Convention Center (recentemente rinnovato grazie a un investimento di 620 milioni di dollari), segnando una svolta per l’offerta congressuale della destinazione. “Il progetto progetto prevede 800 camere, tra cui 52 suite e 4 piani dedicati a spazi per meeting ed eventi”, spiega Haz. “Vi sarà uno skybridge climatizzato collegato direttamente al Convention Center, una piscina panoramica, il ristorante e una serie di spazi retail integrati”. Frutto di un investimento di 600 milioni di dollari, il Grand Hyatt si rivelerà essenziale per attrarre eventi di alto profilo e far brillare Miami Beach nel comparto MICE.

Gusto, arte e adrenalina: il volto vibrante di Miami

Miami è una tavolozza di sapori, tradizioni e adrenalina: tra ristoranti stellati e street food caraibico, quartieri dove l’arte pulsa a ogni angolo e un calendario sportivo che accende la città tutto l’anno, l’esperienza diventa un viaggio multisensoriale.
Il profilo gastronomico si accende, in questo 2025, con 15 ristoranti – tra Miami e Miami Beach – premiati con la stella Michelin e tanti nuovi ‘atelier del gusto’, mentre gli amanti dell’arte non possono perdere il centenario dell’Art Déco durante il quale sarà allestita una mostra outdoor. A partire dal 31 gennaio 2026, sarà dunque possibile ‘perdersi’ tra le installazioni che racconteranno un secolo di questo movimento artistico. A fine 2025, invece, riaprirà l’Institute of Contemporary Art con una nuova sezione tutta da scoprire. E infine, lo sport e l’intrattenimento restano il cuore di Miami che oggi viene incoronata come destinazione di punta per questo segmento. “Nel 2026 vedrà la luce il Miami Freedom Park, nuovo stadio di calcio che sarà pronto ad accogliere gli eventi connessi alle partite di Coppa del Mondo che saranno giocate all’Hard Rock Stadium”, racconta Haz. “La Formula 1 ha rinnovato il contratto fino al 2041 e a gennaio 2026, per la prima volta in assoluto ospiteremo la NHL Winter Classic di hockey”.

Turismo responsabile: Miami tra accessibilità e green economy

Accogliente, inclusiva e sempre più green, Miami punta su un turismo responsabile che unisce attenzione alle esigenze di ogni viaggiatore e impegno ambientale. Dalle certificazioni per l’accessibilità alle iniziative eco-friendly degli hotel, la città si conferma una destinazione all’avanguardia, pronta a offrire esperienze di qualità nel pieno rispetto delle persone e del pianeta. Il Greater Miami Convention & Visitors Bureau ha infatti ottenuto la certificazione di Certified Autism Center™ (CAC), un riconoscimento che evidenzia l'impegno della destinazione nel garantire un ambiente accogliente e accessibile per tutti i visitatori, inclusi quelli con sensibilità sensoriali e disturbi dello spettro autistico. Il GMCVB sta inoltre lavorando per ottenere la certificazione di Certified Autism Destination™ (CAD). “Attraverso queste iniziative, Miami si conferma come una destinazione inclusiva, pronta ad accogliere ogni viaggiatore con attenzione e rispetto”, rimarca Dan Rios, Director, Lgbtq Tourism Marketing di Greater Miami Convention & Visitors Bureau. “Aggiungo che il 19 novembre 2024, il Greater Miami Convention & Visitors Bureau è diventato la prima Dmo negli Stati Uniti a offrire incentivi per la certificazione Green Key Global Eco-Rating agli hotel. Questa iniziativa pionieristica, sostenuta dalla Greater Miami & Beaches Hotel Association offre agli hotel membri del GMCVB uno sconto del 50% sui costi di registrazione e audit per la certificazione Eco-Rating di Green Key Global. E a maggio 2025 – conclude –  oltre 71 hotel della destinazione avevano già aderito al programma, dimostrando un forte impegno verso pratiche sostenibili”.

Gaia Guarino

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