Michael Yitzhakov è il nuovo direttore generale del Turismo israeliano
Succede a Danny Shahar. Il Ministro Katz: “Saprà guidare la ripresa del settore in un momento cruciale”
A partire dal 1° luglio 2025, Michael Yitzhakov è il nuovo Direttore Generale del Ministero del Turismo di Israele. La nomina, proposta dal Ministro Haim Katz e approvata all’unanimità dal Comitato per le Nomine nella Pubblica Amministrazione, è stata ratificata nei giorni scorsi dal governo israeliano.
Yitzhakov, 37 anni, subentra al Gen. di Brigata (ris.) Danny Shahar, che ha guidato il dicastero per circa tre anni e mezzo. Laureato in economia e con un master in giurisprudenza, Yitzhakov vanta una solida esperienza nell’apparato governativo e parlamentare israeliano. Negli ultimi dieci anni ha ricoperto incarichi chiave alla Knesset e nei ministeri, in particolare nel lavoro e nel welfare, guidando l’approvazione di importanti riforme, tra cui l’aumento dell’assegno di invalidità e la revisione dell’indennità per l’assistenza a lungo termine. Nel 2023 è stato nominato Capo di Gabinetto del Ministro del Turismo, ruolo in cui ha avviato importanti progetti strategici, come l’accoglienza in hotel di 90.000 evacuati – operazione del valore stimato di oltre 7 miliardi di shekel – e una riforma urbanistica per accelerare la creazione di nuove camere d’albergo, consentendo la costruzione di edifici a uso misto.
“Sono certo che Michael saprà attuare la mia politica e promuovere le misure necessarie, sia a breve che a lungo termine, per la ripresa e la prosperità del turismo”, ha dichiarato il Ministro Katz, sottolineando la gravità della crisi in corso per il settore. “Desidero ringraziare il Direttore Generale uscente, Danny Shahar, per il suo contributo significativo.” Yitzhakov ha commentato: “Ringrazio il Ministro per la fiducia e Danny Shahar per il lavoro svolto. Il turismo è un motore fondamentale per l’economia israeliana. In questo momento difficile, il rilancio del settore è una missione nazionale. Opererò con un approccio misurabile, orientato all’efficienza e al valore economico. Sono convinto che il turismo israeliano saprà raggiungere risultati senza precedenti.”