Milano tra le città più vivibili (e facili da esplorare a piedi) del mondo secondo uno studio internazionale
Secondo l’analisi della piattaforma Compare the Market AU, Milano si piazza al secondo posto nella classifica globale delle città dove è più semplice muoversi senza auto.
Milano è la seconda città più "walkable" del pianeta. Lo dice uno studio condotto da Compare the Market Australia, piattaforma internazionale di comparazione servizi, che ha analizzato 53 città in tutto il mondo per individuare i centri urbani più vivibili senza auto, premiando quelle in cui è più facile muoversi a piedi. Lo studio prende in considerazione otto indicatori, dalla disponibilità di piste ciclabili alla qualità del trasporto pubblico, dalla densità dei servizi alla sicurezza stradale, fino alla piovosità media mensile.
A guidare la classifica è Monaco di Baviera, seguita proprio da Milano e poi da Varsavia. Secondo i dati raccolti, il capoluogo lombardo si distingue per un equilibrio tra efficienza dei trasporti pubblici, densità dei servizi essenziali e disponibilità di zone pedonali. Con un punteggio complessivo di 4.934 su 8, la città italiana precede realtà urbane di riferimento come Helsinki, Parigi e Amsterdam. In particolare, Milano brilla per la percentuale di popolazione che vive entro un chilometro da strutture sanitarie, scuole, supermercati e altri servizi di base: l’80%, un dato che si traduce in una qualità della vita orientata alla prossimità e alla mobilità dolce. «L'analisi dei trasporti e dei servizi rappresenta una fase cruciale nella valutazione di una potenziale abitazione», ha dichiarato Stephen Zeller, Direttore Generale di Compare the Market, sottolineando quanto l’accessibilità a piedi influenzi oggi anche le scelte abitative. «Questo implica non solo esaminare la connettività offerta dai mezzi pubblici, ma anche individuare i percorsi pedonali che si percepiscono come sicuri da percorrere», ha aggiunto Zeller. Un contesto urbano ben servito e strutturato, quindi, può determinare anche una maggiore propensione all’acquisto immobiliare e rendere più sostenibile il vivere quotidiano.
Non è un caso che l’Europa domini la classifica, con 20 città tra le prime 53 analizzate. Oltre a Monaco e Milano, anche Varsavia conquista un posto sul podio grazie a un centro storico compatto e facilmente esplorabile a piedi, che incoraggia gli spostamenti lenti tra edifici storici, parchi e servizi. Anche città nordiche come Helsinki e Oslo figurano tra le prime dieci, così come capitali consolidate del turismo urbano come Parigi, Madrid, Copenaghen e Amsterdam. L’unica metropoli non europea a interrompere l’egemonia continentale è Tokyo, al sesto posto, che si distingue per la qualità e l'efficienza del suo trasporto pubblico e per la vasta rete di percorsi pedonali. Il report è stato elaborato sulla base di dati provenienti da fonti come AllTrails, BikeMap e database di trasporto locale. I parametri sono stati normalizzati e pesati per generare un punteggio finale, con un sistema che valorizza le città in cui il camminare è non solo possibile, ma anche piacevole, sicuro ed efficiente. Un criterio che, sempre più, definisce la qualità della vita urbana e può orientare le scelte di viaggio dei turisti e le decisioni strategiche degli urbanisti.
Per chi sta pianificando una vacanza, o anche solo un city break, questa classifica offre uno spunto in più per scegliere mete che favoriscono l'esplorazione a piedi, limitano l’uso dell’auto e offrono un’esperienza urbana più sostenibile. Milano, con la sua rete di trasporti in miglioramento, le aree pedonali in crescita e una densità di servizi che agevola la quotidianità, si conferma una destinazione sempre più europea, moderna e – letteralmente – a portata di passo.