Immagine di sfondo della pagina Ministero del Turismo:  nasce il Comitato  per un turismo accessibile
27 luglio 2009

Il Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla ha istituito il comitato ministeriale “Per un turismo accessibile”, che intende operare per sostenere la realizzazione di misure che migliorino l’accessibilità delle strutture turistiche italiane, nell’ottica di promuovere una capacità di accoglienza che sia realmente “per tutti”, adeguando il volto della nostra offerta alla capacità di garantire i migliori servizi anche ai turisti con “bisogni speciali”. “ La persona è sempre al centro dell’azione politica che intendo perseguire, con le sue necessità e i suoi diritti – ha commentato il Ministro del Turismo - Sono milioni gli italiani che si trovano ad avere esigenze specifiche sia per quanto riguarda gli spostamenti che i soggiorni: pensiamo agli anziani, a coloro che hanno delle disabilità anche solo temporanee in seguito ad interventi, alle donne in gravidanza o alle mamme con bambini molto piccoli. La nostra offerte turistica deve essere in grado di garantire loro i migliori servizi, anche dal punto di vista del totale abbattimento delle barriere architettoniche. Inoltre, intendiamo operare anche per arrivare ad una completa formazione degli operatori sulle reali necessità di questi clienti, così che la nostra cultura dell’ospitalità, celebre in tutto il mondo, possa trovare un’ulteriore specificità.” Il Ministero del Turismo ha, inoltre, curato e diffuso un manuale destinato agli operatori del settore, con le regole da seguire per garantire la migliore accoglienza a tutti i turisti con esigenze “speciali”. Nel corso della sua prima riunione, il comitato presieduto dall’on. Brambilla ha preso in esame anche l’episodio accaduto nei giorni scorsi in una località balneare del nord Italia: una pensione ha negato ospitalità ad un ragazzo affetto da autismo ed alla sua famiglia. “Si tratta di un episodio di gravità assoluta, difficile da credere – stigmatizza l’On. Brambilla - La commissione di vigilanza, che è nata presso il Ministero del Turismo al fine di tutelare i diritti dei turisti, ha attualmente all’esame la situazione perché la famiglia possa avere il sostegno opportuno. Siamo dalla loro parte.”

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