Immagine di sfondo della pagina Montecatini, apre Palazzo BelVedere
28 giugno 2022

Un progetto architettonico impegnativo, oltre due anni di lavori, una cultura dell’accoglienza che affonda le radici nel passato ma è proiettata al futuro e, infine, l’intento di portare qualcosa di completamente nuovo a Montecatini Terme: sono questi gli ingredienti principali di Palazzo BelVedere, il nuovo hotel, spa & city retreat che ha aperto i battenti il 21 giugno nella Città delle Acque. Là dove sorgeva l’omonimo hotel, nella via che porta allo scenografico stabilimento termale Tettuccio, trova spazio una struttura profondamente rinnovata: nelle forme, nella concezione, nella filosofia di ospitalità, nei rituali dedicati agli ospiti, nelle proposte tailor-made della sua spa, negli spazi e nel team. A guidare la nuova squadra ci sono Simone Galligani, imprenditore di Montecatini Terme che arriva da una storica famiglia di albergatori, e il direttore Chiaralberta Valentini, da dieci anni nel gruppo Belvedere S.p.A. Il progetto è stato invece curato dall’architetto Giancarlo Galassi.

«Abbiamo voluto dare vita a un prodotto completamente ridisegnato: autentica cura dell’ospite, accoglienza studiata nei dettagli, salute e benessere in primo piano, cibo inteso come esperienza del territorio, e poi cultura, ecologia, arte, movimento. Nella mia visione, Palazzo BelVedere è molto di più di un semplice hotel di lusso», dichiara Simone Galligani.

Palazzo BelVedere precorre i tempi con un progetto che, fin dalla sua genesi, è stato pensato per dare respiro, in tutti i sensi, agli ospiti: a cominciare dalle camere, che passano dalle 93 presenti nella struttura originaria, alle attuali 60. L’offerta si articola su camere comfort, junior suite, studio suite e tre appartamenti pensati per soggiorni long stay: a renderle un unicum ci pensa l’interior design dalle linee sobrie ed essenziali, ispirato nei colori e nei materiali alla terra toscana. I tessuti naturali dell’artigianato locale vengono affiancati a oggetti iconici come la lampada Pipistrello disegnata da Gae Aulenti, la Sedia Scapolare dell’architetto Giovanni Michelucci, o a pezzi unici che arrivano dalla celebre bottega creativa fiorentina di Riccardo Barthel

 Palazzo BelVedere ha voluto mettere a punto una sua proposta wellness ispirata al concetto olistico di circolarità, creando trattamenti e programmi capaci di accompagnare gli ospiti alla riconquista del proprio equilibrio attraverso il bilanciamento delle quattro qualità della medicina ippocratica, ovvero caldo, freddo, umido e secco. percorsi Vitaliter (da 3 fino a 21 giorni, su richiesta), messi a punto in collaborazione con Lumen, una delle scuole di naturopatia più note del nostro paesesono veri e propri programmi per cambiare vita: incominciano sempre da una valutazione olistica comparata, e si basano su una combinazione specifica e individuale di massaggi, trattamenti, rituali, alimentazione (menù benessere creato ad hoc), movimento, camminate, termalismo, respirazione, arte del pensiero, meditazione consapevole, arte terapia, canto, danza e cura della relazione. Il percorso di riequilibrio è supportato dalla misurazione scientifica dei risultati raggiunti e, infine, dalla proposta di affiancamento da remoto una volta terminato il soggiorno.

Il tempio di tutto questo è la Home SPA, la casa accanto al Giardino Circolare che accoglie gli ospiti in otto spaziose cabine, tutte inondate di luce naturale e dotate di uno spazio esterno privato. Due le linee di prodotti utilizzati: i cosmetici a marchio BelVedere, affiancati dalla linea Comfort Zone.

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