Immagine di sfondo della pagina MSC Crociere, Leonardo Massa: "Stagione dominata da last minute"
12 maggio 2025


Dopo un avvio d’anno trainato da un advance booking particolarmente sostenuto, la stagione 2025 di MSC Crociere si sta rivelando meno lineare del previsto. A delineare il quadro è Leonardo Massa, Vice President Southern Europe della compagnia, che evidenzia come la programmazione a lungo termine stia cedendo il passo a una domanda più reattiva e di breve periodo. "Abbiamo iniziato con una domanda molto forte in advance, poi il ritmo si è rallentato e oggi viviamo una stagione molto day by day. È difficile pianificare con precisione come piace a noi, ma mi sento di dire che sarà una stagione dominata dal last minute", afferma Massa.

Una dinamica riconducibile a una molteplicità di fattori. "C’è un’incertezza internazionale diffusa, veniamo da stagioni molto positive, ed è tornata la competitività di destinazioni come l’Egitto, che l’anno scorso erano meno appetibili per il mercato. Non mi sento di attribuire tutto a una sola causa: si tratta di una congiuntura complessa".Ad incidere sulle dinamiche commerciali anche la revisione al rialzo del pricing. "Abbiamo aumentato le tariffe tra il 10 e il 15%, su una base che già l’anno scorso aveva visto crescite significative. È una strategia coerente con l’evoluzione del prodotto e l’andamento dei costi".

Target in evoluzione e fidelizzazione

Il profilo del crocierista MSC Crociere, intanto, è in trasformazione. "Si sta progressivamente abbassando l’età media dei passeggeri. Vediamo a bordo target sempre più giovani, segno che la crociera è ormai percepita come una formula adatta anche alle nuove generazioni".Il picco estivo, tuttavia, resta in mano a un pubblico ben definito: "Giugno, luglio e agosto sono ancora dominati dal segmento famiglie. È una stagionalità consolidata, legata sia alla composizione dell’offerta sia al calendario scolastico". Importante anche il dato sui repeaters, ossia i clienti che tornano a bordo dopo una prima esperienza: "Oggi il traffico di repeaters si attesta intorno al 40%, con una seconda crociera prenotata a circa due anni di distanza dalla prima. È un indice significativo di fidelizzazione".

Servizi ancillari e preacquisto: leva di valore

Altro fronte strategico è quello del pre-booking dei servizi a bordo. "Il tema del preacquisto è centrale. Le escursioni e i pacchetti bevande sono i servizi più richiesti, seguiti da spa e ristorazione tematica. Il Wi-Fi, invece, è ormai percepito come uno standard e non richiede particolari azioni commerciali". L’attività promozionale si articola su più livelli. "Spingere questi servizi significa soprattutto lavorare sulla comunicazione. È il primo strumento su cui puntiamo, anche più degli incentivi economici, per orientare il cliente a una scelta consapevole già in fase di prenotazione".

Nord Europa e Miami trainano la domanda

A livello di destinazioni, il Nord Europa si conferma tra i prodotti più richiesti per l’estate. "È un’area molto performante, anche per via della crescente domanda di mete più temperate nei mesi caldi". Ma è anche oltreoceano che arrivano conferme importanti: "Molto bene anche le crociere da Miami, dove abbiamo investito in maniera consistente e stiamo ottenendo risultati importanti". Ed Il canale agenziale continua a rappresentare il cuore della strategia distributiva del gruppo. "L’80% delle vendite arriva dal canale agenziale. Le agenzie sono interlocutori fondamentali, non solo per i volumi ma per il valore consulenziale che offrono al cliente. Rappresentano il primo presidio sulla costruzione del viaggio".

Explora Journeys: il lusso che conquista il trade

Focus anche su Explora Journeys, il brand luxury del gruppo MSC, che sta conquistando terreno nel segmento alto di gamma. "Explora rappresenta il vero lusso sulle navi. È un prodotto che sta penetrando bene, e che le agenzie stanno imparando a comprendere e valorizzare. C’è grande curiosità e apprezzamento per l’esperienza su misura che offre". Il progetto segue una tabella di marcia precisa. "Oggi - conclude Massa - abbiamo due navi operative, ma il piano industriale prevede l’ingresso di tre nuove unità nei prossimi tre anni. È un segmento in cui crediamo fortemente e che rappresenta una naturale estensione della nostra offerta per un pubblico più esigente".

Giuseppe Focone

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