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18 settembre 2013

“La stagione ha prodotto numeri molto positivi che hanno superato le nostre aspettative. Il bilancio di questa ultima parte ci vede registrare un incremento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2012 con un ottimo margine sui nostri prodotti di impegno e questo risultato ci dà molta soddisfazione, considerando che abbiamo raddoppiato l'utile in confronto all'anno scorso”.Sono le parole di Roberto Pagliara, ad Nicolaus

La stagione ha prodotto numeri molto positivi che hanno superato le nostre aspettative. Il bilancio di questa ultima parte ci vede registrare un incremento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2012 con un ottimo margine sui nostri prodotti di impegno e questo risultato ci dà molta soddisfazione, considerando che abbiamo raddoppiato l'utile in confronto all'anno scorso”.Sono le parole di Roberto Pagliara, ad Nicolaus, che spiega la rotta della sua politica. “Il 2013 è stato un anno di svolta che ci ha visti impostare la nostra linea di business verso la villaggistica. Il nostro target è quindi la famiglia e il prodotto è stato costruito in quest'ottica. Gli sforzi messi in campo per personalizzarlo ci hanno portato risultati superiori a quelli attesi e ci ha permesso nell'arco di una stagione di essere identificati come "quelli dei villaggi con Nicolino", la nuova Mascotte ideata e disegnata da noi e che ha caratterizzato la stagione 2013. Abbiamo  lavorato molto bene- continua-  con i Nicolaus Village e i Nicolaus Club e tra le destinazioni di punta figurano, sicuramente, la Puglia, seguita dalla Calabria e Basilicata. La Sardegna non è per ora tra i nostri prodotti di punta anche se abbiamo lavorato bene e questo ci permette di guardare la destinazione con un interesse diverso per il futuro. Interessante l'esperimento con la Grecia che ci ha visto commercializzare il Barceló Hydra Beach, struttura ex Valtur”. Già chiare le idee da attuare per la prossima stagione.   “Abbiamo in programma di incrementare il numero delle strutture a impegno diretto. Un altro investimento sarà sicuramente messo in campo per il volato, sia nazionale sia internazionale.   L'estero funziona bene da sempre, ma con la nuova impostazione del prodotto possiamo sfruttarlo ancora di più per dare un supporto importantissimo alla bassa stagione. Vogliamo far crescere ancora il mercato russo e altri mercati con i quali stiamo già colloquiando”. 

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