Il 2025 si avvia a chiudersi con risultati positivi per Noleggiare, che registra un forte incremento di fatturato e una crescita equilibrata tra sostenibilità economica per chi noleggia e accessibilità per il cliente finale. “Il 2025 è andato bene, anche se mancano ancora due mesi il grosso del fatturato è fatto”, commenta Franco Tomasi, Ceo di Noleggiare. L’azienda ha recentemente inaugurato nuovi punti operativi negli aeroporti di Trieste e Trapani, oltre a un ufficio in area arrivi a Milano Linate, mentre per il 2026 è previsto un ulteriore ampliamento a Palermo. Oggi la rete copre in maniera capillare gli aeroporti e le principali stazioni italiane, supportata da una flotta di 11.500 veicoli, in crescita rispetto al 2024 e destinata ad aumentare ancora con 1.000-1.500 auto in più entro il 2026.
La gamma di veicoli spazia dalle city car ai modelli premium, un segmento in espansione grazie alla domanda proveniente da clienti USA ed Emirati Arabi, intercettata anche tramite partnership con tour operator specializzati nell’incoming. “Abbiamo rilevato un incremento della domanda di noleggio di qualità, con servizi premium anche al desk: il fatturato è cresciuto del 35% rispetto allo scorso anno”, aggiunge Tomasi. L’azienda sta inoltre potenziando il comparto elettrico, con l’obiettivo di raggiungere 700 vetture a emissioni zero (full electric), spinte soprattutto dalla richiesta dei mercati del Nord Europa. Oltre al leisure, Noleggiare investirà sul corporate, con nuove figure commerciali dedicate. “Il nostro obiettivo per il 2026”, conclude Tomasi, “è consolidare le performance di quest’anno e crescere nel segmento business sul quale stiamo investendo anche con il recente inserimento di 5 nuove figure commerciali sul territorio, mantenendo sempre alta la qualità del servizio”.
Gaia Guarino