L’Oman si rinnova: nuovi resort, più voli e un piano per diventare hub del turismo nel Golfo

Il Sultanato dell’Oman si prepara a una nuova stagione di crescita turistica, puntando su ospitalità di alto livello, infrastrutture portuali e potenziamento dei collegamenti aerei.

Al WTM London 2025, il Paese ha presentato una serie di progetti che confermano la volontà di consolidare la propria posizione tra le destinazioni emergenti più dinamiche della regione. Tra le novità più attese, The Malkai, un innovativo concept di ospitalità esperienziale che aprirà nell’autunno 2026. Ideato dalla famiglia fondatrice del celebre The Chedi Muscat, il progetto propone un itinerario tra tre scenari naturali d’eccezione: le campagne costiere di Barkaa, le montagne di Al Hajar e le dune di A’Sharqiya Sands. Gli ospiti viaggeranno tra le tappe a bordo di Land Rover Defender, accompagnati da un “Murshid”, guida personale per itinerari da quattro a dieci notti. L’esperienza include anche l’accesso esclusivo a un’isola privata nell’arcipelago protetto di Al Dimaniyat, rinomato per le sue barriere coralline e la fauna marina.
Il progetto, guidato da Pankaj Khimji e dalla sua famiglia, integra design bioclimatico, materiali locali e pratiche sostenibili, incarnando il valore omanita dell’ospitalità “karam”, ovvero generosità. Il Paese punta anche sul turismo balneare internazionale: TUI ha annunciato l’apertura di cinque nuovi hotel in Oman nell’ambito della strategia per posizionarlo come destinazione solare d’eccellenza. I nuovi resort offriranno strutture ampie e servizi di livello, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’integrazione con la cultura locale, attraverso l’impiego di personale omanita e fornitori del territorio.

Sul fronte marittimo, Oman ha inoltre presentato una nuova strategia per il turismo crocieristico. L’obiettivo è trasformare il Paese in un hub competitivo per le compagnie internazionali grazie a investimenti in infrastrutture portuali, esperienze a terra ad alto valore culturale e operazioni prolungate lungo tutto l’anno. Infine, cresce anche la connettività aerea: Oman Air rilancerà da ottobre 2025 i doppi collegamenti giornalieri tra Londra Heathrow e Muscat con la flotta di Boeing 787-9 Dreamliner. La frequenza, inizialmente su quattro giorni a settimana, raggiungerà i 14 voli settimanali entro l’estate 2026, rafforzando il ruolo del vettore nazionale come leva strategica per la crescita del turismo inbound.

Con queste iniziative, l’Oman consolida il proprio posizionamento come destinazione in grado di combinare lusso, autenticità e sostenibilità, offrendo agli operatori nuove opportunità di sviluppo e di prodotto in un mercato in forte espansione.