Orlando è la destinazione turistica leader negli USA
Nel 2024 Orlando ha accolto oltre 75 milioni di visitatori. Per l’esattezza sono stati 75.333.800, un dato che la conferma come la città più visitata degli Stati Uniti.
L’economia locale dipende in larga parte dal turismo, che rappresenta la sua principale risorsa.Tra i mercati internazionali, il Canada si conferma il primo per numero di arrivi con 1,29 milioni di visitatori e una crescita del 2,7%. Il Regno Unito segue con 907.900 presenze, in aumento del 3,5%, mentre il Brasile si attesta a quota 697.000, con una variazione marginale dello 0,2%. Il Messico ha registrato 438.000 arrivi, con un incremento dell’1,5%. La Colombia chiude la top five con 343.000 visitatori e una crescita significativa del 13,5%.
Complessivamente, il turismo internazionale ha totalizzato 6,5 milioni di arrivi, in aumento del 5,9% rispetto all’anno precedente. L’impatto economico generato da questo flusso turistico è rilevante: i visitatori hanno speso 58,8 miliardi di dollari, con una ricaduta complessiva sul territorio pari a 92,5 miliardi. Orlando, nata sulle paludi della Florida, ha saputo trasformarsi in una macchina turistica capace di generare ricchezza e occupazione, con centinaia di migliaia di persone impiegate direttamente e nell’indotto. Non si parla di overtourism, perché la vitalità economica della comunità dipende strettamente da questo settore.
La forza attrattiva di Orlando è legata principalmente al turismo leisure e in particolare ai parchi a tema, che ne rappresentano l’elemento distintivo. È infatti la prima destinazione al mondo per questo tipo di esperienza. Il turismo business, pur presente, si sviluppa in forma minore ed è spesso connesso all’industria dell’intrattenimento o al comparto MICE. Gli investimenti non si fermano. Universal aprirà nel 2025 il suo quarto parco tematico, l’Universal Epic Universe, al quale si affiancheranno tre nuove strutture ricettive: l’Universal Helios Grand Hotel, con 500 camere e 35 suite, e i resort Universal Stella Nova e Universal Terra Luna, che insieme mettono a disposizione altre 750 camere. Con queste aperture l’offerta alberghiera del gruppo arriva a quota 11.000 camere. Secondo Eric Marshall, Senior Vice President Sales Destinations, si tratta di un vero “gamechanger” per le nuove esperienze che saranno possibili. Inoltre, è la prima nuova apertura di un parco tematico a Orlando dopo 25 anni. Il nuovo parco ospiterà 50 attrazioni suddivise in quattro aree tematiche: The Wizarding World of Harry Potter, Super Nintendo World, How to Train Your Dragon – Isle of Berk e Dark Universe. Il progetto nasce da una rete di partnership con aziende coinvolte negli investimenti, a conferma di un modello che non si limita alle attrazioni ma integra segmenti diversificati.
Anche SeaWorld Orlando amplia l’offerta con Expedition Odyssey, prima attrazione dedicata all’ambiente artico, inaugurata lo scorso 9 maggio. Sul fronte DisneyWorld, Magic Kingdom ha in programma nuovi investimenti e attrazioni nei prossimi dieci anni, per un valore di diversi miliardi di dollari. Intanto sono già stati lanciati nuovi spettacoli come The Little Mermaid – A Musical Adventure, Disney Villains – Unfairly Ever After e la nuova parata serale Disney Starlight. Un altro spettacolo è previsto per l’inverno 2025 ad Animal Kingdom, con protagonista l’Albero della Vita. A Legoland Florida Resort debutta invece la nuova attrazione Sea Life of Florida, un’avventura oceanica che esplora la biodiversità marina.
Anche lo sport rafforza il richiamo della destinazione. Oltre alla presenza degli Orlando Magic nella NBA, la città ospita quest’anno diverse partite della FIFA Club World Cup 2025 e sarà tra le sedi della FIFA World Championship 2026.
L’offerta ricettiva è in espansione. Orlando conta oggi su 132.000 camere distribuite in 500 strutture di varia tipologia e categoria. Il comparto alberghiero è in continua evoluzione, tra nuove aperture e significativi interventi di riqualificazione. Oltre ai nuovi hotel del progetto Universal, a dicembre è stato inaugurato l’Island Tower at Disney Polynesian Villas and Bungalows, che propone ville da cinque a nove posti letto e due attici con vista sulla laguna e su Magic Kingdom. Il Villatel Orlando Resort mette a disposizione 270 ville con capienza fino a 26 ospiti ciascuna. Gli Apartments by Marriott Bonvoy Resorts, primo esempio del brand in Nord America, offrono 256 unità con due o tre camere.
Tra le ristrutturazioni completate si segnala il Walt Disney World Swan and Dolphin Resort, che ha rinnovato 756 camere e ampliato le aree comuni e congressuali con un investimento di 275 milioni di dollari. Il Fort Wilderness Resort & Campground ha aggiornato le sue 365 unità abitative, mentre il Residence Lake Buena Vista ha rinnovato le suite con arredi e dotazioni di fascia alta. Infine, il Ramada Plaza by Wyndham Orlando Resorts & Suites ha completato il restyling delle 164 camere della South Tower, per un investimento di 7 milioni di dollari. Anche la ristorazione si rafforza. Orlando ha aggiunto 11 nuovi ristoranti alla Guida Michelin. Nove hanno ricevuto una stella, mentre il ristorante Sorekara ha conquistato la doppia stella. In totale, sono 59 i ristoranti presenti nella guida gastronomica, a conferma di un’offerta sempre più qualificata.
Marco Finelli