Perù, un 2013 a gonfie vele
Sono stati recentemente diffusi da MINCETUR – Ministero per il Commercio Estero e il Turismo in Perù – i dati relativi agli arrivi all’aeroporto Jorge Chávez di Lima per Paese di residenza per l’anno 2013: da gennaio a dicembre i passeggeri internazionali in arrivo in Perù raggiungono quota 3.013.362, pari ad un incremento dell’11,4% rispetto allo stesso periodo del 2012.
Sono stati recentemente diffusi da MINCETUR – Ministero per il Commercio Estero e il Turismo in Perù – i dati relativi agli arrivi all’aeroporto Jorge Chávez di Lima per Paese di residenza per l’anno 2013: da gennaio a dicembre i passeggeri internazionali in arrivo in Perù raggiungono quota 3.013.362, pari ad un incremento dell’11,4% rispetto allo stesso periodo del 2012. Superati quindi i 3 milioni di arrivi grazie alla crescente offerta di connettività aerea versol’aeroporto internazionale Jorge Chávez (AIJCH) che conta 500 frequenze settimanali a supporto dei collegamenti tra il Perù e le destinazioni internazionali. Da un’analisi più approfondita delle statistiche diramate, si evince che l’Europa registra un incremento del 4,4%, ma dati più importanti sono quelli relativi all’Italia, che mostra una stabilità sostanziale con un +0,6% per un totale di 35.226 connazionali giunti in Perù nel 2013, confermandosi a livello europeo al quinto posto per arrivi. L’Italia si riconferma, quindi, tra i mercati prioritari europei per la Commissione di Promozione del Perù per l’Esportazione e il Turismo (PROMPERÚ), a seguito di Spagna, Francia, Germania e UK, grazie alle belle performance fatte registrare negli ultimi anni. Si tratta di risultati importanti e confortanti, soprattutto considerando che il settore, a livello europeo soprattutto, risente ancora pesantemente della crisi economica: nonostante questo gli italiani riconfermano con decisione il loro apprezzamento per il prodotto offerto dal Paese dei Tesori Nascosti.