Immagine di sfondo della pagina Press Tours vuole fare  chiarezza sulla situazione in Messico. Una lettera agli agenti di   viaggi
27 aprile 2009

Press Tours, in riferimento “ alle molteplici e spesso confuse comunicazioni che stanno girando in questi giorni”, ha inviato una lettera agli agenti di viaggi cercando di fare chiarezza sulla situazione, tenendo conto naturalmente dei vari comunicati della Farnesina che sconsigliano i viaggi nelle zone toccate dall’epidemia (cfr avviso 27 aprile). “ La Farnesina consiglia di rimandare i viaggi che toccano le zone della Capitale ed alcune del nord del Messico- si legge nella lettera Press Tours- non certo la Penisola dello Yucatan o altre località che distano centinaia di chilometri dalle zone interessate (il Messico è grande 7 volte l’Italia). Come riportato correttamente anche dal Corriere della Sera ed altri giornali, la Penisola dello Yucatan non è interessata da tale situazione (come pure il Chapas, lo Yucatan, Campeche ed il Guatemala). Anzi localmente i nostri assistenti ci segnalano che i clienti che attualmente soggiornano in Riviera Maya non avvertono nulla dell’allarmismo che deriva invece da certi mass media…. Nello Stato di Quintana Roo (Cancun e Riviera Maya) la nostra responsabile in loco ha partecipato ad una riunione con le più alte cariche dello Stato, le quali hanno unicamente ribadito di evitare ingiustificati allarmismi. Anche i clienti che attualmente stanno effettuando tours in Messico stanno regolarmente seguendo i loro itinerari, dovendo solo a volte rinunciare alla visita di un teatro o a frequentare locali affollati. Che ‘lo stato di emergenza sanitaria’ sia considerata un problema temporaneo lo conferma la Farnesina nel comunicato sugli Stati Uniti dove si rimarca che ‘non vi è allarmismo poiché i pazienti finora contagiati hanno tutti reagito positivamente alle terapie retrovirali’ per cui ci si aspetta le condizioni debbano ritornare alla normalità nelle prossime settimane. Non ponendo quindi neppure il consiglio a rimandare il viaggio negli USA.”“Stiamo intanto lavorando con i fornitori – continua la lettera di Press Tours - per garantire la possibilità a più persone possibili di avere soluzioni su destinazioni alternative al Messico, sia studiando possibili variazioni nei nostri voli diretti o cambi di destinazione con voli di linea. Questo al fine di poter offrire ai clienti che hanno già le ferie fissate o freschi di matrimonio, di fare un viaggio altrettanto bello e con la stessa qualità.Interessando ovviamente questa situazione migliaia di pratiche, vi preghiamo di darci modo di lavorare prima per chi ha partenze questa settimana stessa, per poi quindi occuparci di quelle successive (anche nella considerazione che la situazione scoppiata ieri potrebbe anche ritornare alla normalità in tempi ridotti)”.

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