Prezzi in salita nei B&B italiani: Venezia la più cara, Sassari la più economica
L’Osservatorio B&B Cashless di SumUp fotografa il mercato dell’ospitalità alternativa nelle 25 città turistiche italiane più visitate. Crescono anche i pagamenti via smartphone: +80,8% nel secondo trimestre 2025.
Venezia si conferma la regina dei rincari estivi nel segmento dei Bed and Breakfast: nel capoluogo lagunare una notte in B&B costa in media 169,5 euro, seguita da Milano (147,9 euro) e Firenze (137,3 euro). All’estremo opposto Sassari, dove si dorme con 70 euro, e Belluno, che segna il minimo assoluto con 46 euro. È quanto emerge dal nuovo Osservatorio B&B Cashless di SumUp, che ha analizzato i prezzi in 25 città italiane ad alta vocazione turistica.
Lo studio incrocia i dati dell’Osservatorio Prezzi del Mimit con quelli interni di SumUp – fintech specializzata nei pagamenti digitali – e offre uno spaccato sia sui trend di spesa dei viaggiatori sia sulle nuove modalità di pagamento scelte da gestori e clienti.
Prezzi in crescita: +36,7% a Reggio Calabria
Tra le località con i maggiori aumenti rispetto al 2024 c’è Reggio Calabria, che registra un rincaro medio del +36,7%. Seguono Belluno (+16,3%) e Bari (+14,5%). Napoli è una delle poche grandi città con prezzi stabili, addirittura in leggera flessione (-2,3%).Roma, pur fuori dal podio, mostra un prezzo medio pari a 112 euro a notte, ma con punte massime che arrivano a 246 euro. Nella fascia intermedia anche Bolzano (131,6 euro), Bologna (117,5 euro) e Lucca (106,6 euro). L’analisi conferma che il B&B è una soluzione sempre più apprezzata, scelta per la flessibilità e la possibilità di risparmio rispetto all’hotellerie. Secondo dati Istat e Altroconsumo, la voce “alloggio” resta la più incisiva nel bilancio delle ferie: dal 2020 gli aumenti medi sono stati del +39% per gli hotel e +30% per i B&B.
Pagamenti sempre più digitali: boom del Tap to Pay
Nel secondo trimestre 2025 i pagamenti contactless effettuati da smartphone con tecnologia Tap to Pay sono più che raddoppiati rispetto all’anno precedente (+103,7%), e nelle strutture ricettive – B&B inclusi – l’incremento è del +80,8%. “Le vacanze 2025 costeranno agli italiani il 2,3% in più rispetto al 2024 anche a causa dell’aumento degli alloggi. In questo contesto, il Bed and Breakfast si conferma una soluzione molto apprezzata per visitare sia le città d’arte che le mete estive e montane”, commenta Umberto Zola, responsabile Online Sales Europa di SumUp. “Anche sul fronte dei pagamenti, il turismo si rivela un settore tra i più dinamici: cresce l’uso del contactless e in particolare del Tap to Pay, che permette di accettare pagamenti direttamente da smartphone, senza POS o altri dispositivi”.
Il Tap to Pay di SumUp, disponibile dal 2024, consente anche ai piccoli gestori di B&B o affittacamere di accettare pagamenti digitali in mobilità, senza bisogno di terminali fisici. Per attivare il servizio è sufficiente installare l’app gratuita SumUp e creare un account aziendale.