Priante, Enit: “L’intelligenza artificiale è la chiave per un turismo intelligente e sostenibile”
Agli Stati Generali del Turismo di Forza Italia, la presidente di Enit sottolinea il ruolo strategico dei dati e dell’IA per la programmazione e la gestione del settore
“L’intelligenza artificiale non è un fine, ma un supporto essenziale per il futuro del turismo”. È quanto ha dichiarato Alessandra Priante, presidente dell’Enit, intervenendo agli Stati Generali del Turismo organizzati da Forza Italia a Roma. Secondo Priante, l’IA rappresenta uno strumento cruciale per l’elaborazione integrata e predittiva dell’enorme mole di dati generati dal sistema turistico italiano.
“Se c’è un settore che ha bisogno di visione e programmazione, è proprio il turismo – ha aggiunto –. Grazie all’intelligenza artificiale possiamo passare dai dati storici, che spiegano solo il 30% del fenomeno, a modelli predittivi in grado di orientare decisioni più efficaci: dalla promozione alla gestione dei flussi, fino alla riduzione degli impatti antropici”.
Per Priante, si sta affermando in tutto il Paese un approccio sempre più coordinato e innovativo, frutto della collaborazione tra pubblico e privato. “L’Italia sta facendo passi avanti verso un turismo intelligente, competitivo e sostenibile, capace di valorizzare i territori e affrontare le criticità. È una sfida che possiamo vincere unendo competenze, dati e visione strategica”, ha concluso la presidente di Enit.