Immagine di sfondo della pagina PromPerù, un padiglione alla Biennale di Venezia
03 settembre 2021

Nell’ambito del vernissage organizzato dal Collettivo Curatori della 17esima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, il padiglione peruviano è stato inaugurato lo scorso fine settimana con una cerimonia intima condotta dal creatore della mostra, l'architetto Felipe Ferrer.

Il curatore della mostra "Playground: artefatti per interagire" ha dato il via a una breve discussione sul concetto e sull’esperienza che i visitatori potranno vivere nel padiglione peruviano, situato all'Arsenale di Venezia.

Il progetto è stato concepito intorno ai problemi di sviluppo urbano e di appropriazione degli spazi pubblici, aumentati in diverse regioni del paese sudamericano e in particolare nella città di Lima, tramite l’utilizzo di un elemento principale: le sbarre, che sono sinonimo di paura.

La proposta si è concentrata sull’abbattimento di questa paura, attraverso la trasformazione delle sbarre in nuovi artefatti che incoraggino l'interazione attraverso il gioco e migliorino le relazioni tra i cittadini. L’elemento emblematico è il dondolo, in cui è necessario che le due persone trovino il giusto equilibrio per potersi sedere.

Così facendo, si vuole evidenziare come, attraverso l’equilibrio e il gioco, possa nascere la fiducia reciproca, un sentimento che è fondamentale per generare equilibrio e un'interazione armoniosa tra gli esseri umani. L'ambientazione della mostra include cartelli dissuasori, così come un cancello principale all'ingresso che segna l'inizio dell'esperienza, accompagnata da elementi visivi e sonori.

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