PromPerù, un padiglione alla Biennale di Venezia
Nell’ambito del vernissage organizzato dal Collettivo Curatori della 17esima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, il padiglione peruviano è stato inaugurato lo scorso fine settimana con una cerimonia intima condotta dal creatore della mostra, l'architetto Felipe Ferrer.
Il curatore della mostra "Playground: artefatti per interagire" ha dato il via a una breve discussione sul concetto e sull’esperienza che i visitatori potranno vivere nel padiglione peruviano, situato all'Arsenale di Venezia.
Il progetto è stato concepito intorno ai problemi di sviluppo urbano e di appropriazione degli spazi pubblici, aumentati in diverse regioni del paese sudamericano e in particolare nella città di Lima, tramite l’utilizzo di un elemento principale: le sbarre, che sono sinonimo di paura.
La proposta si è concentrata sull’abbattimento di questa paura, attraverso la trasformazione delle sbarre in nuovi artefatti che incoraggino l'interazione attraverso il gioco e migliorino le relazioni tra i cittadini. L’elemento emblematico è il dondolo, in cui è necessario che le due persone trovino il giusto equilibrio per potersi sedere.
Così facendo, si vuole evidenziare come, attraverso l’equilibrio e il gioco, possa nascere la fiducia reciproca, un sentimento che è fondamentale per generare equilibrio e un'interazione armoniosa tra gli esseri umani. L'ambientazione della mostra include cartelli dissuasori, così come un cancello principale all'ingresso che segna l'inizio dell'esperienza, accompagnata da elementi visivi e sonori.