Immagine di sfondo della pagina Quality Group chiude il primo semestre con un +11%: crescono fatturato e passeggeri
01 luglio 2025


Quality Group archivia un primo semestre 2025 positivo, con un incremento dell’11% sia sul fronte del fatturato sia sul numero di passeggeri trasportati. Un risultato che conferma la solidità del gruppo torinese, specializzato in viaggi culturali e naturalistici, e che ribadisce il suo posizionamento nel segmento dei viaggi esperienziali, nonostante un contesto globale segnato da incertezze geopolitiche. "Il primo semestre ha registrato un avvio particolarmente promettente, costruito sulle solide basi delle prenotazioni raccolte nell'ultimo trimestre 2024" spiega Marco Peci, direttore commerciale di Quality Group. "La crescita positiva si è mantenuta costante fino ad aprile, quando il prolungato periodo festivo ha rallentato l’attività di prenotazione. Nonostante questo, i mesi di aprile e maggio hanno comunque registrato un incremento di fatturato superiore al 20%, segnale di una domanda ancora vivace e di una programmazione in linea con le aspettative del mercato".

A incidere sull’andamento delle prenotazioni per la seconda parte dell’anno sono però le tensioni geopolitiche in alcune aree del mondo, in particolare in Medio Oriente, che stanno influenzando le decisioni di viaggio degli italiani. "Le criticità internazionali continuano ad avere un impatto sulle dinamiche di prenotazione, soprattutto verso le destinazioni mediorientali e statunitensi", aggiunge Peci. "Tuttavia, grazie alla diversificazione del portafoglio e alla fiducia consolidata della nostra clientela, siamo riusciti a mantenere una performance positiva anche nel booking per la seconda metà dell’anno".

L’analisi delle destinazioni più richieste nel primo semestre evidenzia una forte crescita per il Giappone, che continua a riscuotere interesse per la sua proposta culturale e per gli itinerari legati alla natura. Anche gli Stati Uniti, nonostante le tensioni globali, mantengono un buon livello di domanda, mentre nel bacino del Mediterraneo allargato spiccano le performance di Marocco, Giordania, Turchia ed Egitto, con risultati superiori alle aspettative. "Questi dati dimostrano la capacità dei nostri viaggiatori di distinguere tra la narrazione mediatica e la realtà effettiva delle destinazioni" sottolinea ancora Peci.

Sui mercati a lungo raggio, India e Argentina si confermano tra le mete preferite dai viaggiatori esperti, mentre cresce l’interesse per la Scandinavia, trainata dalla domanda di turismo sostenibile e dalla voglia di esperienze immerse nella natura. Ottimo anche l’andamento del Sudafrica e dell’Uzbekistan, due destinazioni in grado di rispondere perfettamente al profilo del viaggiatore Quality Group, attento a contenuti culturali autentici e a itinerari fuori dalle rotte più battute.

Resta stabile anche l’advance booking, con una finestra media di circa 100 giorni tra la prenotazione e la partenza. Un dato che conferma l’abitudine della clientela del gruppo a pianificare con largo anticipo, prediligendo esperienze ben strutturate, lontane dall’improvvisazione. "La crescita dell’11% in un contesto caratterizzato da instabilità internazionale e da un mercato sempre più competitivo è la conferma che il nostro modello funziona" conclude Peci. "Il nostro target di viaggiatori continua a muoversi, nonostante i prezzi, l’anticipo richiesto per prenotare e le complessità geopolitiche".

In vista del secondo semestre, l’azienda guarda con cauto ottimismo alle prossime partenze, potendo contare su una clientela fidelizzata, su un’offerta ampia e su una rete distributiva qualificata. Proprio il trade sarà protagonista anche nel calendario autunnale dei famtrip, parte delle iniziative per celebrare i 25 anni di attività di Mistral Tour e Quality Group. Gli educational tour toccheranno alcune delle destinazioni più rappresentative del catalogo, tra cui Mongolia, Argentina, Rajasthan, Turchia, Kenya, Vietnam, Azzorre, Australia, Canada, Antartide, Tunisia, Marocco e Corea del Sud. Un programma articolato, pensato per rafforzare la conoscenza del prodotto da parte degli agenti di viaggio e offrire loro strumenti concreti per promuovere esperienze di valore presso la clientela.

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