Quattro nuovi borghi entrano nella rete dei “Pueblos más Bonitos de España” per il 2026
Alpuente, Oseira, Santa Gadea del Cid e Vilanova dos Infantes sono le nuove località selezionate dalla XIII Assemblea Nazionale dell’associazione, che oggi riunisce 122 borghi d’eccellenza.
Quattro nuovi borghi faranno parte nel 2026 della rete dei Pueblos más Bonitos de España, l’associazione che valorizza i centri storici di maggiore pregio architettonico, culturale e paesaggistico del Paese. L’annuncio è arrivato durante la XIII Assemblea Nazionale, al termine del processo di valutazione condotto dalla commissione di qualità, incaricata di esaminare le candidature e verificare sul campo il rispetto degli standard richiesti.
I nuovi ingressi — Alpuente, Oseira, Santa Gadea del Cid e Vilanova dos Infantes — ampliano così una rete che conta oggi 122 borghi selezionati attraverso criteri di eccellenza in termini di tutela, autenticità e gestione del patrimonio.
Alpuente (Comunitat Valenciana – Valencia)
Primo borgo della provincia di Valencia a entrare nella rete, Alpuente custodisce un rilevante patrimonio storico che comprende un castello di origine araba, tratti delle antiche mura e un centro storico dal chiaro impianto medievale. Il territorio conserva inoltre impronte di dinosauri e ospita un museo paleontologico di riferimento. Inserito in un paesaggio montano tipico dell’interno valenciano, Alpuente unisce natura, storia e identità rurale.
Oseira (Galizia – Ourense)
Oseira è nota per il Monastero di Santa María, considerato uno dei più importanti complessi cistercensi della Spagna. Costruito tra XII e XVI secolo, colpisce per la sua sobrietà architettonica e per il forte valore storico. Il piccolo nucleo abitato che lo circonda si integra armoniosamente nel paesaggio montano, dando vita a un luogo dove spiritualità, natura e patrimonio formano un insieme di grande interesse.
Santa Gadea del Cid (Castiglia e León – Burgos)
Di origine medievale, Santa Gadea del Cid conserva un tessuto urbano omogeneo e una notevole integrità architettonica. A dominare il borgo è la chiesa-fortezza di Santa María, del XIV secolo, memoria del ruolo strategico ricoperto dalla località nei secoli. Le case con stemmi nobiliari, i resti dell’antico recinto difensivo e l’atmosfera raccolta delle sue vie rendono il borgo un eccellente esempio di conservazione del patrimonio nella provincia di Burgos.
Vilanova dos Infantes (Galizia – Ourense)
Caratterizzato dalla presenza della Torre da Homenaxe, simbolo medievale che ne definisce la silhouette, Vilanova dos Infantes è un piccolo nucleo in pietra dove sopravvive la tradizione legata alla Virxe do Cristal. Le stradine acciottolate e l’armonia del centro storico restituiscono l’essenza dei borghi rurali galiziani.
Con questi quattro ingressi, l’associazione conferma il suo impegno nella valorizzazione dei borghi che custodiscono le radici storiche e culturali della Spagna, promuovendo modelli di gestione sostenibile e un turismo attento alla qualità.