Immagine di sfondo della pagina Regione Lombardia e Samarcanda firmano un accordo di cooperazione: focus anche sul turismo


A firmare l’intesa il presidente Attilio Fontana e il governatore uzbeko Adiz Boboyev Muzafarovich, nel corso di un incontro bilaterale che ha avuto luogo durante il Forum Interregionale Samarcanda–Lombardia. Un appuntamento che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e imprenditoriali di entrambi i territori, e che ha messo al centro le prospettive di collaborazione in ambiti strategici come innovazione tecnologica, salute pubblica, agricoltura e turismo.

Il documento traccia un percorso di cooperazione strutturata, con l’obiettivo di rafforzare le relazioni tra aziende, centri di ricerca e associazioni dei due territori, promuovendo l’introduzione di tecnologie avanzate e il supporto ai processi di internazionalizzazione, in particolare delle piccole e medie imprese. Ampio spazio è dedicato allo scambio di competenze in campo sanitario, con particolare attenzione alla chirurgia oncologica, all’urologia e alla tutela materno-infantile, così come allo sviluppo di iniziative comuni nel settore agricolo, che includono attività di ricerca, sperimentazione e certificazione in ambito agronomico e zootecnico. “Questo memorandum rappresenta la cornice più ampia all’interno della quale inquadrare in maniera strutturata il proficuo rapporto di collaborazione già avviato tra la Lombardia e la regione di Samarcanda – ha commentato il presidente Fontana –. Tra gli ambiti a maggior potenziale ci sono in particolare quello economico-commerciale, scientifico, culturale, turistico e sanitario, settori strategici in cui l’elevata expertise delle imprese lombarde farà da catalizzatore a percorsi di sviluppo comune. Ad accomunare i nostri territori è una visione incentrata su pragmatismo e concretezza. Proprio questo ‘modus operandi’ rappresenta un terreno fertile per la realizzazione di iniziative di successo”.

All’incontro ha preso parte anche il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega alle Relazioni Internazionali ed Europee, Raffaele Cattaneo, che ha sottolineato come l’accordo confermi “la vocazione internazionale e l’attrattività della Lombardia, per la forza del nostro sistema economico, sociale e culturale, ma anche per l’originalità del nostro modello di governo, basato sul principio di sussidiarietà e sulla collaborazione tra pubblico e privato. Per queste ragioni, oltre che per il dinamismo del sistema imprenditoriale e la qualità delle nostre competenze, la Lombardia è vista, qui in Uzbekistan come in tanti altri Paesi del mondo, come un riferimento di eccellenza”.

Il Memorandum prevede azioni comuni su più fronti: attrazione degli investimenti, scambi in ambito medico-scientifico, cooperazione agricola – con iniziative che spaziano dalla selezione genetica alla promozione delle produzioni di qualità – e operazioni di import-export di tecnologie, veicoli, know-how e materie prime. Non mancano riferimenti al consolidamento delle relazioni culturali, alla condivisione di buone pratiche in ambito educativo e tecnologico, e al potenziamento del turismo, anche come leva per generare nuove opportunità di business. Un’intesa che punta a rafforzare il legame tra Lombardia e Uzbekistan, valorizzando competenze, esperienze e modelli di sviluppo complementari.

Cerca