Immagine di sfondo della pagina Riva del Garda in Leading Hotels of the World
13 luglio 2022

Il Lido Palace di Riva del Garda (TN) si è reso protagonista di una trionfale rentrée nella ristretta comunità di Leading Hotels of the World. A unire i membri di un’organizzazione che dal 1928 definisce e detta gli standard nella gestione degli hotel di lusso indipendenti, sono l’impareggiabile competenza e l’inesauribile ambizione alla qualità e all’unicità, considerate obiettivi da raggiungere giorno dopo giorno sublimando l’abilità di creare esperienze eccezionali da cucire addosso all’ospite. E questa allergia all’appagamento, il desiderio di offrire a ogni costo il meglio – dove il meglio non è mai abbastanza né uguale a se stesso – e la discreta ostinazione a comprendere il gusto e cogliere le tendenze per rivisitarle, sono tutte caratteristiche innate della filosofia di un gioiello che da oltre cento anni si specchia nel lago, non per vanità ma per comprendere dove agire al fine di offrire un servizio ancora più aderente alla perfezione.

In un luogo fuori dal comune ma nel cuore dell’eccezionalità, ogni giorno ha il carattere dell’istante unico, da condividere con persone speciali e da ricordare per la vita. Smussando i contorni della storia per andare al cuore di uno spirito di una ormai secolare esistenza, il Lido Palace ricorda nelle proprie linee l’antica natura di rifugio per reali, aristocratici e jet set, proiettandone lo charme nel presente. Guidato da sofisticate scelte di design, il restauro ha saputo riflettere il senso fluttuante e immersivo della contemporaneità, valorizzando una posizione che pare assorbire la luce catturata dell’acqua, il profondo respiro delle montagne circostanti e l’intimità tipica del lago. Così, il vetro e l’acciaio dell’atrio e delle suite si integrano organicamente nella struttura neoclassica, esaltando una leggerezza che è forse il segreto per volare attraverso le epoche, con la volontà di portare nel futuro quell’idea del soggiorno di lusso che incantò l’Arciduca Francesco Ferdinando, la Granduchessa Olga Alexandrovna, il re Vittorio Emanuele III e la regina consorte Elena di Montenegro. Oggi, con le sue 5 stelle L, una splendida SPA e due ristoranti, il Lido Palace è l’avamposto di una nuova Belle Époque, una dimensione indipendente dai periodi storici e attraversata dalla linea di un tempo dettato dal lusso del benessere.


Che l’esclusività non sia solo una parola o un concetto buono per le campagne promozionali, il Lido Palace lo dimostra tanto con lo stile quanto con il numero limitato di soluzioni per la permanenza, che tra camere e suite arriva appena a 42. Ad accomunarle, uno studio ostinato sul comfort e sull’impatto della vista, con un servizio di couverture che riorganizza lo spazio per la notte, il lago o il verde del parco ad accarezzare gli occhi e piccoli dettagli d’eleganza come il set di cortesia firmato Acqua di Parma. A distinguerle, tutto il resto: ovvero, ciò che rivela quel gusto fuori dall’ordinario splendidamente racchiuso nelle magnifiche suite di lusso Baldo e Apponale, all’ultimo piano. Un panorama sensazionale si combina allo splendido arredamento con sofisticati tocchi di rosso e moderni mobili di design, che impreziosiscono gli ampi ambienti comprensivi di un salotto separato, una terrazza solarium e una vasca da bagno nella camera da letto, accanto alla finestra. Non sono da meno le altre suite e le stanze, figlie di un minimalismo e di una raffinatezza che colgono il senso dell’eccezionalità nell’equilibrio delle forme, dei materiali e dei colori. Un bilanciamento sostanziale che innesca una virtuosa dinamica di rigenerazione e recupero, all’insegna della rieducazione alla meraviglia. Perché gli occhi devono riabituarsi allo stupore.

Con 2 ristoranti gourmet e la terrazza più in del Lago di Garda, il Lido Palace si fa portabandiera di una filosofia del gusto che si identifica con il concetto di esperienza. A dettare la linea del Re della Busa e del Bistrot Tremani, è il giovane Executive Chef David Cattoi, che fa della ricerca della qualità il principio fondamentale della propria cucinaDominata dal pesce, la carta è un autentico trionfo del territorio, con piatti che presentano ingredienti prodotti da fornitori accomunati dal culto per la valorizzazione enogastronomica del Trentino. Dalle carni alla frutta, tutto rispecchia l’idea di trasmettere il sapore e il gusto di un fare tipico e tracciabile, di una concretezza che trascende le mode ma non sminuisce la presentazione, curata con attitudine quasi maniacale, come appare evidente, ad esempio, nel “Pezzo di Alveare”, dessert ispirato alla passione per l’apicoltura, con mousse al miele, fiori di sambuco e gelatina di agrumi.
L’unicità, la freschezza e l’eleganza sono dunque parole d’ordine tra i fornelli del Re della Busa, raffinato ristorante aperto anche ai clienti esterni e concepito per ricordare la prua di una nave che punta verso il Lago di Garda, con una romantica terrazza illuminata da candele. In un ambiente dal design minimale e magico, perfetto per una cena intima nel segno della haute cuisine, un menu a base di pesci marini e lacustri viene accompagnato da una selezione di vini memorabili. La cucina mediterranea è protagonista anche al Tremani Bistrot, specializzato in pranzi a base di piatti salutari e fantasiosi, capaci di esaltare con raffinatezza gli ingredienti migliori e i loro sapori naturali. Perfino i palati più esigenti rimangono colpiti da un menu che comprende busiate ai frutti di mare, sedanini alla Gricia e fritto misto di gamberi e calamari con salsa tartara.


L’innovazione regna sovrana in uno spazio di quiete che sa adeguarsi alle esigenze di leggerezza di chi approfitta dei trattamenti benessere della CXI Spa, tempio dedicato alla ricerca dell’equilibrio di corpo e mente, entrato nella lista delle migliori Spa al mondo stilata da Condé Nast Johansens. Ancora una volta, non si tratta di un luogo ma di un’esperienza, un autentico viaggio di 1500 metri quadrati tra percorsi personalizzati, ideati sulla base del desiderio e dell’esigenza individuale. Il lusso, la bellezza e la natura si incontrano all’incrocio delle coordinate di rituali ispirati alle tradizioni globali della cura del sé ed elaborati ricorrendo a prodotti all’avanguardia dei marchi più prestigiosi del settore, quali Grown Alchemist, Med Beauty Swiss o Cell Premium. Se ogni trattamento viso e anti-age – con tecnologie che vanno dalla rivitalizzazione con ossigeno puro al 99% alla fotobiostimolazione - è preceduto da una visita personalizzata, la Ritual Suite – prenotabile su richiesta - è composta da più ambienti, dedicati alla coppia o a coloro che desiderano vivere un momento indimenticabile. Al suo interno, si trova un bagno Raxul, con percorsi di purificazione e rigenerazione, un idromassaggio e due lettini relax. La lista dei massaggi include i grandi classici, che favoriscono il relax con manualità della tradizione occidentale, e una selezione speciale fondata su protocolli studiati appositamente dalla CXI Spa, così come i trattamenti dedicati alla purificazione e alla detossinazione del corpo.

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