
Rutelli: “il futuro del turismo è nel comparto aereo, obbligatorio salvare Alitalia.”
Nel discorso sul futuro del turismo nazionale, alla conferenza di Palazzo Chigi, l’attenzione si è concentrata in particolare sull’accessibilità del territorio italiano e sui ritardi e le carenze delle infrastrutture. Francesco Rutelli ha dichiarato: “in collaborazione con il ministro dei trasporti Alessandro Bianchi stiamo valutando le azioni da intraprendere. Nodo fondamentale del turismo è il comparto aereo e in Italia abbiamo tre problemi: operano poche compagnie low cost, gli aeroporti spesso hanno collegamenti interni insufficienti e, naturalmente, c’è il vettore nazionale che sta attraversando una profonda crisi: in questo campo è necessario in primis salvare Alitalia e adeguare la compagnia agli standard del futuro. L'Alitalia non può diventare una compagnia regionale a servizio di un altro vettore. Stiamo costruendo le condizioni per farne un vettore corrispondente al nostro paese, in modo che l'Italia sia in grado di intercettare i flussi turistici destinati a crescere, a livello mondiale, in modo travolgente". “Per quanto riguarda invece gli altri mezzi di trasporto - ha concluso il vice-presidente del Consiglio - stiamo assistendo ad un potenziamento dell’attività portuale e a un investimento profondo per quanto riguarda le ferrovie. Non bisogna però dimenticare i progetti dedicati alla viabilità e le opere su cui si sta lavorando alacremente”.