Immagine di sfondo della pagina Ryanair accusa i servizi di controllo del traffico aereo: “Ritardi evitabili, serve una riforma UE”
04 agosto 2025


Ryanair rilancia la richiesta di una riforma urgente dei servizi di controllo del traffico aereo europei, denunciando le gravi inefficienze che continuano a generare ritardi su migliaia di voli ogni mese. Attraverso la pubblicazione della “League of Delays” di luglio, la compagnia irlandese punta il dito contro i provider ATC di Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Grecia, definiti i peggiori in Europa per capacità gestionale e dotazione di personale.
Secondo Ryanair, questi ritardi non sono inevitabili ma il risultato diretto di una cattiva organizzazione e della mancanza di investimenti mirati nelle risorse umane. La compagnia sottolinea come, a parità di condizioni, alcuni Stati europei come Irlanda, Paesi Bassi, Belgio, Danimarca e Slovacchia riescano a garantire un servizio ATC efficiente, con un numero nettamente inferiore di disservizi. La differenza starebbe, secondo Ryanair, nella volontà politica e nella gestione più dinamica da parte delle autorità nazionali competenti.

Michael O’Leary, amministratore delegato del gruppo, accusa apertamente i governi dei Paesi coinvolti e la Commissione europea di immobilismo. In particolare, denuncia l’assenza di misure correttive concrete e la tolleranza verso strutture definite come “monopoli protetti”, che non hanno alcun incentivo a migliorare la qualità del servizio. A suo dire, i passeggeri e le compagnie aeree continuano a pagare tariffe elevate per prestazioni inadeguate, senza alcuna tutela effettiva. Ryanair invita la Commissione e i ministri dei trasporti dell’Unione a intervenire con urgenza per rafforzare gli organici dei centri di controllo e garantire uno standard di servizio adeguato in tutti gli Stati membri. Allo stesso tempo, lancia una campagna informativa rivolta ai viaggiatori, invitandoli a raccontare le proprie esperienze e a sostenere la richiesta di una riforma strutturale del sistema ATC in Europa.

Per la compagnia, un cambiamento è possibile e già attuato in alcuni Paesi. L’obiettivo dichiarato è rendere l’intero sistema europeo più efficiente, ridurre i ritardi e offrire un servizio all’altezza delle aspettative dei passeggeri.

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