Immagine di sfondo della pagina Ryanair riduce la flotta a Roma per l’inverno 2025
01 ottobre 2025


Secondo la compagnia, le cause principali sarebbero il limite di 65 voli giornalieri imposto a Ciampino, gli aumenti tariffari annunciati da Aeroporti di Roma (+44% a Ciampino e +15% a Fiumicino entro il 2028) e l’entrata in vigore, da aprile 2025, di un ulteriore aumento dell’addizionale municipale sugli aeroporti romani, già considerata tra le più alte in Italia.

«Gli alti costi di accesso a Roma, inclusa la dannosa addizionale municipale, e gli aumenti delle tariffe aeroportuali ben superiori all’inflazione, insieme al limite artificiale ai voli di Ciampino, hanno costretto Ryanair a ridurre la flotta basata a Roma per l’inverno 2025. Questo significa zero crescita del traffico a Roma in questa stagione», ha dichiarato il CEO Michael O’Leary.
Il manager ha ribadito l’appello al Governo affinché vengano aboliti i limiti operativi di Ciampino e rimossa l’addizionale municipale su tutti gli scali italiani, seguendo l’esempio di Paesi come Svezia, Ungheria, Slovacchia e Albania, oltre che di alcune regioni italiane (Abruzzo, Calabria, Friuli-Venezia Giulia e Trapani), che hanno già eliminato la tassa nel 2025.
Ryanair ha inoltre sollecitato Aeroporti di Roma a ridurre le tariffe aeroportuali, sostenendo che solo così la capitale potrà restare competitiva rispetto ad altri mercati europei.

La compagnia ha infine ribadito la propria disponibilità a investire 4 miliardi di dollari in Italia, con l’aggiunta di 40 nuovi aeromobili, 250 nuove rotte e oltre 20 milioni di passeggeri all’anno, creando 1.500 nuovi posti di lavoro nelle regioni italiane, a condizione che vengano eliminate le barriere economiche e normative attualmente in vigore.

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