Ryanair rilancia su Perugia: nuove rotte e 300 posti di lavoro entro tre anni
La compagnia punta a raggiungere 800.000 passeggeri annui a Perugia. Attesi 300 nuovi posti di lavoro, ma serve l’abolizione dell’addizionale municipale
Ryanair scommette sull’Umbria e annuncia un piano di sviluppo definito “trasformativo” per la regione. L’obiettivo dichiarato: raddoppiare il traffico annuo sull’Aeroporto Internazionale dell’Umbria “San Francesco d’Assisi”, passando da 400.000 a 800.000 passeggeri entro il 2028, attraverso il lancio di 10 nuove rotte e la creazione di circa 300 nuovi posti di lavoro. La compagnia irlandese, prima per numero di passeggeri sia in Italia sia sullo scalo di Perugia, ha già registrato nel 2025 un aumento del +140% rispetto ai livelli pre-pandemia. Attualmente opera 10 rotte nazionali e internazionali, per un totale di oltre 70 voli settimanali.
“Ryanair è lieta di annunciare il suo programma record per il 2025 da Perugia – ha dichiarato Jason McGuinness, Chief Commercial Officer di Ryanair – con oltre 400.000 passeggeri previsti, 10 rotte e oltre 300 posti di lavoro locali supportati. Tuttavia, riteniamo che la Regione sia ancora poco servita. Condividiamo la visione della Presidente Proietti di fare dell’aeroporto una piattaforma strategica per attrarre investimenti, turismo e occupazione. Per questo siamo pronti a rispondere con un piano che ci porterà a 800.000 passeggeri annui entro il 2028, non appena sarà abolita l’addizionale municipale.”
Secondo la compagnia, la rimozione dell’addizionale municipale e la riduzione dei costi di accesso aeroportuali sono condizioni essenziali per sostenere la crescita. Ryanair cita come esempi virtuosi le esperienze di Abruzzo, Calabria e Friuli Venezia Giulia, dove, a seguito dell’eliminazione della tassa municipale, sono stati basati 6 aeromobili aggiuntivi e attivate oltre 20 nuove rotte.
La Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha commentato:
“Siamo lieti della visita di Ryanair e del suo management presso il nostro aeroporto. È la prima volta che accade in questi anni e accogliamo con interesse le opportunità di crescita prospettate. Tali proposte saranno oggetto di valutazione nei prossimi mesi. Riaffermiamo il nostro impegno per lo sviluppo della regione anche nel medio-lungo periodo.”
L’incontro tra il vettore e le istituzioni umbre segna un nuovo capitolo nel posizionamento dello scalo di Sant’Egidio, che Ryanair considera una piattaforma ad alto potenziale per il turismo incoming e per il rafforzamento della connettività internazionale della regione.