Santa Caterina del Sasso, via lago parte la tratta diretta per la stagione estiva
Al via il collegamento diretto in battello da Laveno Mombello: un nuovo tassello nell’offerta turistica del Varesotto
Dal 1° giugno prende il via il collegamento diretto in battello tra Laveno Mombello e l’Eremo di Santa Caterina del Sasso, uno dei luoghi simbolo del turismo culturale sul Lago Maggiore. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra Fondazione Varese Welcome, Gestione Governativa Navigazione Laghi e Camera di Commercio di Varese, segna l’avvio della stagione estiva 2025 del territorio con un servizio pensato per migliorare l’accessibilità e valorizzare un patrimonio storico sempre più apprezzato anche da turisti internazionali.
La nuova tratta, che sarà attiva fino al 14 settembre con tre corse pomeridiane al giorno, consente di raggiungere l’Eremo in circa 20 minuti di navigazione senza dover transitare dalla sponda piemontese. A supporto del progetto è in arrivo anche un biglietto integrato con Trenord, che permetterà di combinare treno e battello in un’unica soluzione di viaggio da qualsiasi città della Lombardia.
Nel 2024 la provincia di Varese ha registrato circa 2,9 milioni di presenze turistiche, con un +16% sull’anno precedente e una crescita significativa dei flussi internazionali, in particolare da Germania, Stati Uniti e Francia. Un trend che conferma l’interesse verso un’offerta culturale, lenta e sostenibile, capace di valorizzare il territorio anche grazie a servizi di mobilità accessibili e integrati.
Secondo Mauro Vitiello, presidente di Fondazione Varese Welcome, questo collegamento rappresenta “un primo traguardo concreto che dimostra come la sinergia tra istituzioni e operatori possa generare progetti condivisi e funzionali allo sviluppo turistico”. Pietro Marrapodi, Gestore Governativo della Navigazione Laghi, sottolinea come la nuova tratta risponda alle esigenze di mobilità emerse dal territorio e apra la strada a una programmazione strutturale da consolidare nel tempo.
Il collegamento si inserisce in un progetto più ampio di promozione del Lago Maggiore attraverso itinerari esperienziali e sostenibili, che puntano anche sulla valorizzazione delle eccellenze culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche locali.