Seguendo l’acqua
Itinerari danubiani in Alta Austria e Bassa Austria
Con i suoi 2.850 chilometri è il secondo fiume più lungo d'Europa, ed è anche il più internazionale: dalla sorgente nella Foresta Nera alla foce nel Mar Nero, il Danubio attraversa dieci Paesi. È anche l'unico fiume dove ogni chilometro è riportato su un cippo in pietra dalla foce alla sorgente, e allo stesso tempo l'unico in Europa che scorre da ovest a est. Lungo i suoi 350 chilometri del suo percorso in Austria, fra le vicine Baviera e Slovacchia, nelle regioni Alta Austria, Bassa Austria e Vienna, ha creato stupendi paesaggi fluviali che si possono esplorare a piedi su comodi sentieri. In Alta Austria, la rete di sentieri Donausteig comprende 450 chilometri e più di 40 circuiti di sentieri che seguono direttamente e si diramano dal fiume su entrambe le sponde, addentranosi nell'entroterra e consentendo di raggiungere punti panoramici sui paesaggi fluviali. Strada facendo, è un susseguirsi di città, borghi, monumenti, fra colline verdi.
A est del borgo storico di Grein la valle del Danubio si fa più stretta, con il fiume che scorre rapido. Un tempo questo tratto, chiamato Strudengau, era temuto dai naviganti per i pericoli dovuti alle rapide. Il tratto successivo del Danubio è il patrimonio UNESCO Wachau. Qui, per 180 km a nord e a sud del fiume, il “sentiero del patrimonio mondiale” si snoda come un nastro fra vigneti terrazzati, si addentra i paesini e borghi storici, si arrampica su rocce dove svettano castelli e rovine di antiche fortezze.
L’acqua potabile di Vienna sgorga fresca e cristallina dalle sue sorgenti naturali, fornendo un fondamentale contributo all'elevata qualità di vita della città. Fu l’imperatore Carlo VI a scoprire nel XVII secolo una sorgente ai piedi del monte Schneeberg, durante una battuta di caccia. La trovò di sapore particolamente buona, tanto da rifornirne la sua corte. Nel 1873, anno dell'Esposizione Universale, ai tempi dell'imperatore Francesco Giuseppe, fu costruito il primo acquedotto viennese per rifornire la città, e alla sorgente fu dato il nome di Kaiserbrunn. Ad oggi, la conduttura, lunga 112 chilometri, trasporta circa 62 milioni di metri cubi all'anno. Un sentiero escursionistico tematico segue il percorso dell’acqua attraverso la valle Höllental tra i monti Rax e Schneeberg fino a Kaiserbrunn. Si cammina accompagnati dalle acque del torrente Schwarza, che scorre cristallino attraverso i boschi, in un pittoresco contesto di paesaggio.
Posare lo sguardo su incantevoli paesaggi di placidi laghi e misteriose brughiere, corsi d’acqua e fitti canneti; ascoltare i suoni della natura; percepire il profumo di fiori e dei muschi: per immergersi con tutti i sensi nella natura, sono nati nella regione della Carinzia gli Slow Trails. Si tratta di sentieri tranquilli, lunghi intorno ai 10 chilometri e con dislivelli che non superano i 300 metri. Percorrendoli si potrà godere appieno della bellezza e della forza rigeneratrice della natura. Una natura che si potrà anche toccare: tuffandosi in un lago, camminando a piedi nudi su prati freschi di rugiada o su morbidi cuscini di muschio, o facendo esercizi di yoga. Da quest’anno gli Slow Trails sono 20, ciascuno con atmosfere e caratteristiche specifiche. Ad esempio, nel Parco UNESCO della Biosfera del lago Millstätter See si può contemplare il lago da punti panoramici allestiti con amache e piattaforme, nel Parco naturale Weissensee si possono ammirare i giochi di luci e ombre che probabilmente hanno dato il nome al “lago bianco”. Infine, un’ansa del fiume Drava vicino a Villach invita ad osservare l’avifauna, mentre nell’UNESCO Global Geopark dei Caravanchi, nel sud della regione, si cammina in un vero paradiso naturale inseguendo cascate e ruscelli e riposando sulle rive di tranquilli laghetti.