Immagine di sfondo della pagina Silenzio, mare e sorgenti: il Giappone segreto di Shikinejima
09 luglio 2025

A circa 160 chilometri a sud dal cuore di Tokyo, c’è un’isola che, pur appartenendo alla metropoli, sembra sospesa in un altrove. Shikinejima è una piccola gemma dell’arcipelago di Izu, avvolta da baie appartate e scogliere irregolari, dove il suono delle onde accompagna il viaggiatore lontano dalla routine quotidiana. Con una superficie di soli 3,6 chilometri quadrati e una popolazione di circa 500 abitanti, sull’isola non sono presenti grattacieli e insegne luminose. Solo il mare, il cielo e il vapore delle sorgenti termali scandiscono con calma il tempo silenzioso.
Per raggiungere l’isola via mare ci sono due possibilità. La più affascinante è il traghetto notturno in partenza dal molo di Takeshiba: si salpa al tramonto e, mentre la baia di Tokyo si allontana, la brezza marina accarezza il viso dei passeggeri sul ponte, segnando l’inizio del viaggio. Al mattino, al risveglio, si apre davanti agli occhi un orizzonte blu e un’isola verde che pare uscita da un sogno. Chi invece preferisce una traversata più veloce può optare per l’aliscafo ad alta velocità, che impiega circa tre ore.

A destinazione

Una volta sbarcati, è il mare cristallino a dare il benvenuto. La Spiaggia di Tomari, a pochi passi dal porto, sembra una piscina naturale contornata da una tranquilla baia. Le acque basse e limpide lasciano intravedere chiaramente il fondo sabbioso, ideali anche per lo snorkeling. Il silenzio, rotto solo dalle piccole onde, crea un’atmosfera fuori dal tempo. Un’altra meraviglia è la Spiaggia di Ohura, con la sua ampia insenatura a ventaglio. Ma è al tramonto che questo luogo si trasforma: il cielo si tinge di rosso e le formazioni rocciose emergono come sagome in controluce, regalando una vista degna di un dipinto.
Tra le attrattive più affascinanti dell’isola spiccano le sorgenti termali naturali all’aperto. Basta portare con sé un costume da bagno per godere gratuitamente di tre vasche naturali incastonate lungo la costa, tra scogli e pareti rocciose, e accessibili 24 ore su 24 - sì, anche di notte. La più iconica tra le sorgenti è senza dubbio la Jinata Onsen. Si trova in fondo a una gola stretta, dove il paesaggio sembra inciso da una lama gigantesca. L’ambiente è selvaggio, quasi primordiale. L’acqua, ricca di ferro e di colore brunastro-ramato, sgorga da una sorgente sulfurea a circa 80°C. A contatto con l’acqua marina, il calore si attenua e si creano pozze naturali a varie temperature. Il segreto? Trovare il punto dove il calore è più adatto per le proprie esigenze: un piccolo rituale che trasforma il semplice bagno in un’esperienza personale, intima, quasi meditativa.

La vita a Shikinejima

A Shikinejima non sono presenti semafori né konbini, i tipici minimarket aperti 24 ore su 24 che caratterizzano le città giapponesi. Al loro posto, il mare invita a dimenticare il tempo, le sorgenti termali alleviano i pensieri e un silenzio profondo avvolge ogni cosa. In questo contesto si rivela forse il significato più autentico del viaggio: allontanarsi dal quotidiano per ritrovare equilibrio e interiorità. Su quest’isola, soprattutto nei giorni d’estate, il tempo sembra scorrere in modo diverso: più lento, essenziale, custodito con grazia e armonia giapponese.

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