Silvio Spoltore Bitravel di Siloni, Lanciano

La nostra rubrica l’Agente del Mese sbarca a Lanciano per premiare Silvio Spoltore Bitravel di Siloni

Silvio, cosa ami di più del tuo lavoro?

Amo poter condividere il sogno dei clienti che pian piano diventa realtà e coinvolgerli il più possibile nella nuova esperienza che stanno iniziando

Qual è la situazione attuale in agenzia?

Nonostante la difficile situazione avverto una gran voglia di tornare a viaggiare e questo mi dà speranza e voglia di continuare.

Quali sono le tue opinioni sul mercato dei millenials?

Il mercato dei millennials è un incentrato sul turismo esperienziale e sempre più orientato verso un'ottica di attenzione al particolare.

Come vedi la categoria agenziale tra 10 anni?

Venti anni fa dicevano che internet in pochi anni avrebbe costretto le agenzie a chiudere; dieci anni fa con le olta e le low cost dicevano che le agenzie non servivano più; tra 10 anni saremo ancora qui ma gli agenti hanno assoluto bisogno di aggiornamenti e competenza, ma soprattutto dobbiamo essere uniti e lottare per costituire una qualifica a livello nazionale. 

Se non avessi fatto l’adv che lavoro avresti voluto fare?

Sicuramente il ristoratore: la vita 21 anni fa mi ha messo di fronte ad un bivio: rilevare un'agenzia viaggi o rilevare un ristorante...

Non viaggeresti mai senza…?

Non sono mai partito senza portare con me la macchinetta fotografica.

Qual è la prima cosa che fai quando arrivi in una nuova città?

Quando arrivo in aeroporto la prima cosa che faccio è noleggiare un'auto per scappare dalla città stessa

Una meta in cui torneresti appena possibile?

Tornerei in Alaska perchè ho avuto troppo poco tempo per scoprire tutte le sue bellezze.

Qual è la cosa più strana che hai mangiato in viaggio?

In Norvegia mi è capitato di mangiare la lingua del merluzzo fritta

Il souvenir più particolare che hai comprato?

Mio padre colleziona pastori o statuine per il presepe, per cui da sempre quando vado in viaggio la prima cosa è trovare qualcosa di particolare per lui. Ricordo ad esempio i pastori scolpiti a mano con le ossa delle mucche presi in Messico

Il ricordo più bello di un viaggio?

Il viaggio perfetto non esiste, quindi ciò che rende il viaggio indimenticabile è quel momento di difficoltà che sempre capita quando si affronta una nuova avventura.

Se potessi dove vorresti essere teletrasportato ora?

Vorrei essere teletrasportato in Bhutan; ho bisogno di un posto che mi trasmetta un pò di tranquillità.