Immagine di sfondo della pagina Sostenibilità, nuovi mercati e centralità del trade: ecco la strategia di Air Europa
09 ottobre 2025

Nonostante un mercato maturo come quello italiano, Air Europa continua a registrare risultati positivi. Lo racconta Renato Scaffidi, Country Manager per l’Italia di Air Europa che ha sottolineato come “la compagnia vada bene, e l’Italia è perfettamente allineata al trend globale. Guardando i dati di fine settembre, siamo circa il 3% sopra il budget e ottimisti per i prossimi mesi. Tutte le rotte italiane stanno performando bene: Milano è la più forte, seguita da Roma e Venezia. Il load factor medio si attesta intorno al 93%, leggermente superiore a quello complessivo della compagnia”. Nel 2024 Air Europa ha inoltre lanciato la nuova rotta su Istanbul, che grazie alle performance più che positive, consolida il network europeo del vettore.

Sfide e sostenibilità

Osservando l’orizzonte dei prossimi due-tre anni, Scaffidi individua nella sostenibilità e nella gestione della flotta le due principali sfide del settore. “Il tema della sostenibilità ci vede in prima linea da tempo, ma oggi il vero collo di bottiglia è rappresentato dalle ritardate consegne degli aerei da parte dei fornitori. Per esempio, vorremmo completare il nostro ‘puzzle’ sull’America Latina, ma senza nuove macchine diventa complicato”, spiega. Sul fronte ambientale, inoltre, Air Europa ha già iniziato a utilizzare SAF, seppur in percentuali ancora limitate rispetto a quanto sarebbe opportuno. “È un tema complesso - sottolinea - che coinvolge governi e strategie nazionali, perché riguarda non solo i costi ma anche la disponibilità e lo stoccaggio del carburante sostenibile”. Altro pilastro strategico è, in ultimo, la customer satisfaction: “L’esperienza del cliente, a terra e in volo, va migliorata costantemente. È una priorità su cui stiamo lavorando con decisione”.

Espansione e nuovi mercati


Air Europa continua a puntare all’America Latina, suo core business storico, ma con l’obiettivo di espandersi ulteriormente. “Abbiamo valutato nuove rotte come Santiago del Cile e il Costa Rica, due mercati per noi molto interessanti. Vorremmo anche completare la copertura del Brasile, ma senza nuovi aeromobili è difficile. Quando li avremo, potremo uscire dalla nostra zona di comfort, che oggi resta il Sud America”.

Leisure, business ed etnico: tre segmenti in crescita

Tutti e tre i principali segmenti di traffico – leisure, business travel ed etnico – stanno registrando buone performance. “Negli ultimi due anni il leisure ha avuto un’impennata: i tour operator lavorano bene con noi e credono nel nostro prodotto”, racconta Scaffidi. Il cuore operativo della compagnia resta il lungo raggio, con hub a Madrid. “Per l’Italia il coefficiente di voli sul lungo raggio è altissimo, intorno al 90%. All’interno di questa fascia, le destinazioni più performanti sono Lima, Santo Domingo, Punta Cana, L’Avana, Buenos Aires, San Paolo e la Colombia. Sta crescendo anche Panama, che si sta affermando come meta leisure sempre più interessante”.

Trade e digitalizzazione

Last but not least, Scaffidi ribadisce la centralità delle agenzie di viaggio e dei tour operator come canali di distribuzione strategici. “Il nostro obiettivo è riconoscere e valorizzare il trade, offrendo sempre il miglior servizio possibile al nostro cliente principale: adv e tour operato”, conclude.
Una visione che conferma la volontà di Air Europa di crescere insieme al canale agenziale, mantenendo alta l’attenzione su sostenibilità, innovazione e qualità del servizio: tre direttrici che continueranno a guidare il domani della compagnia.

Gaia Guarino

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