T&A. Il mestiere di agente di viaggio oggi
Come si lavora oggi in agenzia, quali i problemi più critici che l’agente di viaggio deve affrontare nel proprio mestiere ? Quali le preoccupazioni, i timori , quale la dose “ residua” di entusiasmo e fiducia nello svolgere questa professione? Le criticità sono tante : dal rapporto adv cliente a quello con i fornitori ( e qui la fiducia dovrebbe essere essenziale…), alla formazione al ruolo delle associazioni. Fino agli sforzi per realizzare dei margini e non dover “ chiudere bottega” allo sfogo quotidiano su facebook che va sicuramente a colmare delle lacune del sistema.
Come si lavora oggi in agenzia, quali i problemi più critici che l’agente di viaggio deve affrontare nel proprio mestiere ? Quali le preoccupazioni, i timori , quale la dose “ residua” di entusiasmo e fiducia nello svolgere questa professione? Le criticità sono tante : dal rapporto adv cliente a quello con i fornitori ( e qui la fiducia dovrebbe essere essenziale…), alla formazione al ruolo delle associazioni. Fino agli sforzi per realizzare dei margini e non dover “ chiudere bottega” allo sfogo quotidiano su facebook che va sicuramente a colmare delle lacune del sistema.
CLIENTE, PRIMO PATRIMONIO DELL ‘ADV. LA CONCORRENZA DEL WEB
Il rapporto con il cliente è una pietra miliare di questo lavoro, ma il tempo e i cambiamenti intervenuti hanno avuto un effetto non sempre positivo. E qui entra in gioco la necessità di azioni che tendano a ristabilire la posizione professionale dell’adv. "E' un rapporto che sta cambiando in peggio- afferma Giovanni Canì, dipendente di Club Tour, Milano. “ Il cliente che ricerca il prezzo più basso salta a piè pari l'agenzia. Fortunatamente c'è ancora chi considera l'agente di viaggio non solo una versione parlante del catalogo, ma chiede e si fida del professionista che ha di fronte. Per valorizzare al meglio la nostra preparazione bisognerebbe dimostrare che siamo dei veri professionisti, e che non ci limitiamo ad aprire il catalogo. Qui, però, entra in campo anche l'esperienza individuale di ognuno".Enrico Ceresa, titolare di Gravell Viaggi, Gravellona Toce (VB) mette il dito nella piaga, ovvero il web. "Nota dolente -dice- il web si sta facendo strada, ma noi agenti, se lavoriamo bene con metodo e fantasia, possiamo avere ancora qualche soddisfazione.. E per farci valere adattabilità, fantasia, creatività, esperienza sono le parole d'ordine". “ Sicuramente l’avvento di internet ha modificato le carte in tavola , offrendo nuove alternative alla clientela, soprattutto quella più giovane, anche se rimango fermamente convinta che il ruolo dell’agente di viaggi continui a essere fondamentale, soprattutto per una certa tipologia di clientela e per alcuni target di prodotto- dice Daniela Verlengieri, Aledo Viaggi, Calvisano, Brescia. “Tanti clienti sono venuti nella mia agenzia dopo esperienze magari non positive e senza nessuna assistenza” .
PREPARAZIONE E FORMAZIONE, ANCHE ON LINE
Formazione e preparazione appaiono tra le migliori armi per conquistare e riconquistare la clientela. “ La competizione oggi è forte e agguerrita- afferma Valentina Vecchiato, di Roma, filiale Welcome Group . “Quello che fa la differenza non è solo l’esperienza ma anche l’aggiornamento costante e la voglia di imparare, anche perché la clientela si presenta in agenzia informatissima e dobbiamo essere bravi a capirne le esigenze e indirizzarla nel modo giusto”. Daniela Di Molfetta, contitolare di TuViaggi di Milano, conferma che il cliente è al centro dell’attività agenziale. ”Il cliente va fidelizzato, coccolato, guidato nelle sue scelte, per questo diventa fondamentale avere un padronanza totale della materia, presentare i prodotti con serietà e competenza e aiutarlo a scegliere quella che per lui potrebbe rappresentare la vacanza perfetta. Negli anni sono cambiati i comportamenti degli utenti che abbinano una preparazione maggiore ad una presunta scaltrezza che li porta a chiedere offerte e sconti trovati non si sa dove su internet. Spesso fanno confusione, sono infornati e disinformati allo stesso tempo, diffidenti e da conquistare, poi però alla lunga se si trova la chiave giusta diventano fedeli nel tempo”. Che i tempi siano cambiati e che per fare questo mestiere non siano più sufficienti passione ed entusiasmo lo afferma anche Lucia Tarchi, Pegaso Viaggi di Osimo. “La figura di agente di viaggi si è evoluta negli anni e sta continuando a cambiare, dobbiamo specializzarci, seguire i trend del mercato e soprattutto capire fino in fondo ciò che l’utente finale si aspetta da noi. Riuscire a indirizzarlo e vederlo tornare soddisfatto è il più grande risultato che possiamo raggiungere. Il nostro è un lavoro difficile ma che sa regalare grandissime gioie oltre alla possibilità di fantasticare su vacanze indimenticabili.” “ Mi rendo conto che il turismo sta cambiando velocemente e anche in maniera radicale – dice Sara Verardo, Technical Sports TS Viaggi e Turismo di Fontanafredda, Pordenone. “Se l’agente di viaggi vuole rimanere al passo con i tempi e soprattutto vincere la forte concorrenza deve necessariamente aggiornarsi di continuo sfruttando tutte le risorse a disposizione. Tra queste anche l’e- learning , un ottimo modo per prepararsi all’esame con il cliente”. “Sono convinta -continua- che oggi fare l’agente di viaggi significa mettere sul tavolo una grandissima elasticità mentale, dobbiamo essere in grado di saper guidare il cliente, capirne le esigenze, valutarne i gusti per portarlo a compiere la scelta migliore”. Sulla stessa linea Annalisa Bertoni, Easy 20 Viaggi e Turismo di Vignola: “ I tempi sono cambiati, la concorrenza è agguerrita e si clienti sono sempre più preparati , dobbiamo essere bravi a tenerci aggiornati perché sul tavolo della vendita è necessario metterci del nostro, fornire un valore aggiunto che dia sicurezza e spunti ai nostri viaggiatori”. Intanto il sistema non è più quello di un tempo.
LE ASSOCIAZIONI E IL RUOLO DI FACEBOOK
“ Sono quasi saltati tutti gli schemi- sottolinea Wainer Lorenzi, consulente Cartorange . “I passaggi della filiera non sono più gli stessi, ci sono agenzie che fanno da tour operator e to che bussano alle porte dei clienti. Assistiamo a una guerra tra poveri, con alcune realtà che pur di vendere giocano al ribasso scendendo a compromessi ed azzerando praticamente i margini.” Nella solitudine che spesso avvertono i professionisti delle vacanze, c’è chi riconosce con forza il ruolo delle associazioni . “ Ritengo- afferma Francesco Stella, Hogg Roninson Spa di Matera- che le associazioni di categoria servano per confrontarsi all’interno del settore e per condividere rischi e opportunità in un mercato in continua evoluzione. Offrono anche la possibilità di presentarsi alle istituzioni come gruppo coeso. Se è vero - continua Stella- che viviamo in epoca di internet, la fiera rappresenta ancora un momento di incontro diretto tra azienda e cliente , e un confronto con il mercato in generale”. Ma qual è la valvola di sfogo quotidiano degli agenti di viaggi? Sempre di più Facebook, attraverso i vari gruppi costituitisi, e di questo abbiamo già parlato in passato riconoscendo in questa forma di comunicazione un campanello d’allarme per le associazioni…. Facebook si configura sempre di più come una piazza aperta e una comunità solidale attraverso la quale gli adv si scambiano consigli di vendita, sensazioni e percezioni sull’atteggiamento della clientela, a volte assai “ stravagante”, su operazioni commerciali “ discutibili”, sul credito da dare ad alcune realtà del tour operating…. Un fai da te sempre più vivace di cui tenere conto. Come si legge nel gruppo “ Siamo agenti di viaggi…non mago merlino”, il gruppo è rivolto “ a chi lavora in questo variopinto settore... con lo scopo di supportarci , sfogarci e crescere insieme ... proprio come si fa tra colleghi”. O come si legge in “ Basta oneri agli agenti di viaggi : “ La "Mission" del gruppo è quella di creare consenso fra gli agenti, un catalizzatore di idee per poter passare ai fatti una volta che saremo consci del nostro potenziale ed i numeri ci daranno il supporto per agire” .
MA VIAGGIARE È SEMPRE VIAGGIARE…
Per chiudere in bellezza, tra difficoltà, disorientamento e sensazione di solitudine, l’entusiasmo per questa professione volte sembra non perdere smalto. “Noi vendiamo sogni- sottolinea Bertoni che procede quotidianamente spinta da passione e confortata da bei ricordi di viaggi. “ Di questi cinque anni da agente di viaggio conservo tanti ricordi intensi ed emozioni…come i colori di Santo Domingo. Se immagino il domani, mi vedo immersa nei territori misteriosi di India e Thailandia, lontani e magnetici”. Rimane salda quella voglia di viaggiare…. primo motore di questo mestiere . “ Se chiudo gli occhi e penso al mio prossimo viaggio , vedo l’ovest dell’Australia, o Bermuda dopo un soggiorno a NewYork. Emozioni… come i ringrazia menti di un cliente che torna a casa felice – conclude Wainer Lorenzi.
Ester Ippolito. Hanno collaborato Fiorenzo Barzaghi e Giuseppe Focone
Il servizio è sul numero 12 di Turismo & Attualità, versione cartacea e sfogliabile on line (www.turismo-attualita.it)