Immagine di sfondo della pagina Think you know Spain? Think again: la mission della Spagna per riscoprire il Paese meno conosciuto
05 novembre 2025

La Spagna rilancia la propria immagine turistica con una nuova campagna internazionale dal titolo “Think you know Spain? Think again”, che punta a mostrare il volto meno conosciuto del Paese.

Il progetto, che accompagnerà la promozione della destinazione per i prossimi tre anni, è stato illustrato a Roma durante il workshop Adutei dall’Ente spagnolo del turismo.
"Quando pensiamo alla Spagna – ha spiegato Arturo Escudero Garcia, responsabile comunicazione dell’Ente spagnolo del turismo di Roma durante il workshop Adutei  – vengono subito in mente immagini come Barcellona, le Baleari, l’Andalusia, le Canarie o Madrid. Ma esiste una parte importante e poco conosciuta del Paese, ancora fuori dall’immaginario collettivo e  con questa campagna vogliamo invitare i viaggiatori a scoprirla". L’obiettivo, ha aggiunto Escudero Garcia, è promuovere un modo di viaggiare più lento e autentico "a contatto con la natura, attraverso territori, paesaggi e regioni poco battute dai turisti". Le immagini della campagna mostrano infatti una Spagna inedita, fatta di spazi aperti, borghi, montagne e campagne che rivelano l’anima meno nota della destinazione. Ma tante sono le novità che arricchiranno l’offerta turistica nei prossimi anni. La prima riguarda Jerez de la Frontera, nella provincia di Cadice, che è stata designata Capitale gastronomica della Spagna per il 2026.
"Jerez è un luogo simbolo della produzione di vini sherry – ha sottolineato Escudero Garcia – dove si possono visitare le cosiddette cattedrali del vino, le cantine più estese d’Europa, veri e propri monumenti dedicati alla cultura enologica". La città andalusa è stata scelta anche per la capacità di unire gastronomia, vino e convivialità, elementi centrali dello stile di vita spagnolo.
La seconda novità riguarda invece il turismo astronomico. Il 12 agosto 2026 si verificherà infatti la prima eclissi solare totale del XXI secolo visibile in Europa, e la Spagna sarà il miglior Paese per l’osservazione del fenomeno. "Città come Bilbao, León, Valladolid e Saragozza offriranno le condizioni ideali per assistere all’eclissi – ha ricordato – e in tutto il Paese si stanno già programmando attività legate all’astroturismo». Il fenomeno sarà seguito da altri due eventi astronomici: un’eclissi totale nel 2027 e una anulare nel 2028, che contribuiranno a rafforzare la promozione delle aree rurali e dei cieli incontaminati della Spagna.

Con “Think you know Spain? Think again”, la Spagna sceglie quindi di riposizionare la propria immagine turistica, puntando sulla scoperta, sulla lentezza e sull’autenticità di un Paese che ha ancora molto da rivelare. 

Giuseppe Focone

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