Ticino, riflettori sul turismo culturale
L’offerta culturale del Ticino è poliedrica quanto il paesaggio multiforme del cantone. Il Ticino Ticket garantisce agevolazioni sull’ingresso delle principali attrattive culturali. Le Processioni Pasquali sono state recentemente inserite nella lista dei beni culturali immateriali UNESCO e si uniscono ai tre castelli di Bellinzona che celebrano nel 2020 il ventesimo anniversario nella lista. Il Museo Casa Rusca a Locarno accoglie l’arte contemporanea con la mostra Gilbert & George e Bellinzona trasformerà in maniera virtuale il mondo di Leonardo da Vinci. Con il “Centro Internazionale di Scultura” apre, a maggio, un nuovo faro culturale in Ticino e il Museo Vela onora lo scultore Vincenzo Vela con un’esposizione speciale dedicata al suo 200° anniversario di nascita. Lugano ospita a giugno per la prima volta il Festival “Summer Jamboree on the Lake”. Ad Ascona, a fine agosto, si svolgono le Settimane Musicali per la 75a volta con in serbo la migliore musica classica.
Il Ticino Ticket, introdotto a gennaio 2017, è molto amato fra i turisti, poiché da loro la possibilità di utilizzare gratuitamente il trasporto pubblico in tutto il cantone. È stato emesso per 1,6 milioni di volte in tre anni al momento del check-in per tutti gli ospiti che pernottano negli hotel, negli ostelli della gioventù e nei camping. Gli ospiti ricevono al loro arrivo questa carta gratuita anche per un solo pernottamento ed essa rimane valida fino alla fine del giorno di partenza. Ma non è tutt, il Ticket offre infatti agevolazioni anche per gli ingressi alle più importanti strutture ricreative, le ferrovie di montagna e le società di navigazione in Ticino. Nel 2020 numerose attrazioni culturali della regione aderiranno all’offerta portando le strutture per il tempo libero affiliate da circa 60 a oltre 100. Sono compresi circa trenta musei, che includono sia quelli grandi come il LAC Lugano Arte e Cultura che i piccoli musei di storia e cultura locale nelle valli. E vi sono inoltre integrati gli otto parchi pubblici e i giardini botanici, oltre a diversi teatri ed eventi musicali. ticino.ch/ticket
Un’antichissima tradizione, vissuta in maniera affascinante: le Processioni storiche di Pasqua a Mendrisio. Nel dicembre 2019 l’UNESCO ha inserito le processioni nella lista dei beni culturali immateriali dell’umanità. Si svolgono ogni anno il Giovedì Santo e il Venerdì Santo, che nel 2020 cadono il 9 e 10 aprile. Gli spettatori si riversano qui anche da lontano, per vedere Gesù mentre trasporta la croce per la cittadina, che le persone del luogo chiamano orgogliosamente Magnifico Borgo. Nello scenario degli edifici storici, con le loro facciate colorate e le chiese medioevali e barocche, ammirando lo spettacolo ci si sente catapultati in un’altra epoca. Il momento culminante è sicuramente la processione “La Funziun di Giüdee” al tramonto del Giovedì Santo, cui partecipano 270 figuranti. È dedicata al viaggio di Cristo al calvario. I protagonisti biblici della processione provengono dai dintorni e indossano i costumi acquisiti nel 1989 dalla Scala di Milano. Impersonano i guerrieri del Sinedrio, Longino, Veronica, le Tre Marie, i discepoli, i due Ladroni, i giocatori di dadi, Ponzio Pilato, re Erode, i sommi sacerdoti e altri personaggi storici. La processione del Venerdì Santo ha invece un carattere più liturgico e religioso, che risale al Medioevo. I 700 partecipanti procedono con oggetti cerimoniali attraverso le strade, accompagnati da una banda musicale. Parte integrante delle processioni pasquali sono i “Trasparenti”, che vengono distribuiti all’inizio della Settimana Santa nel centro storico di Mendrisio. La straordinaria tecnica di produzione dei dipinti traslucidi in tela montata e, inoltre, la trasmissione di queste conoscenze di generazione in generazione sono state un elemento sostanziale per il riconoscimento dell’UNESCO. Durante l’anno potete ammirarli in Casa Croci a Mendrisio. www.processionimendrisio.ch, ticino.ch/processioni
I tre castelli di Bellinzona (Castelgrande, Castello di Montebello e Castello di Sasso Corbaro) sono annoverati fra le più mirabili testimonianze dell’architettura fortificata medievale dell’arco alpino. Nel 2000 Castelgrande, restaurato in modo geniale dall’architetto ticinese Aurelio Galfetti, e i suoi due fratelli sono stati dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO. Qui ad ogni passo e in ogni occasione i visitatori possono respirare storia! Nel 2020 si celebra il 20° anniversario di appartenenza al Patrimonio UNESCO con numerosi eventi. Gli eventi salienti saranno le giornate del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO il 13 e 14 giugno, oltre alla giornata dell’anniversario il 30 novembre. www.bellinzonese-altoticino.ch, ticino.ch/mura
Il 4 aprile 2020 si inaugura nel Castello di Sasso Corbaro a Bellinzona una mostra rivoluzionaria, dedicata a Leonardo da Vinci. La mostra non è un viaggio culturale convenzionale, in cui il visitatore ammira passivamente le opere dell’artista, ma un’esperienza interattiva 3D. Attraverso un linguaggio multisensoriale fra realtà virtuale e ologrammi, il visitatore è catapultato nel mondo di Leonardo da Vinci e sperimenta lo spirito avveniristico del genio in maniera innovativa, educativa e divertente. La mostra, che è già stata presentata a Milano, è stata rivisitata nei suoi contenuti appositamente per gli spazi del Castello di Sasso Corbaro a Bellinzona ed è particolarmente indicata per famiglie e classi scolastiche. È aperta tutti i giorni dal 4 aprile al 8 novembre 2020 dalle 10.00 alle 18.00 ed è integrata da visite guidate e atelier a tema. www.bellinzonese-altoticino.ch, ticino.ch/ldv
Il Museo Casa Rusca di Locarno inaugura la nuova stagione espositiva il 5 aprile 2020 con le opere della coppia più provocatoria dell’arte contemporanea internazionale: Gilbert & George. Si tratta di un evento di grande importanza, poiché gli artisti, in occasione della celebrazione di oltre mezzo secolo di sodalizio esistenziale e artistico, hanno accettato di esporre le loro opere a Locarno, dopo aver tenuto mostre nei più prestigiosi musei del mondo come il Centro Pompidou di Parigi, l’Art Museum di Shanghai, la Tate Gallery di Londra e il MoMA di New York. La mostra, progettata in stretta collaborazione con Gilbert & George, presenterà la loro produzione più recente realizzata nell’ultimo decennio. Una selezione di 60 opere trasforma ogni stanza del Museo in un grande affresco, dando vita a un’esperienza affascinante e coinvolgente, che comunicherà al pubblico l’essenza dell’opera del duo artistico inglese. La mostra è aperta dal 5 aprile al 18 ottobre 2020 da martedì a domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00. www.museocasarusca.ch
Peccia è un piccolo villaggio situato nell’alta Vallemaggia, nel cuore delle Alpi ticinesi. Circondato da maestose formazioni granitiche e di gneiss, qui si trova un piccolo miracolo o sorpresa geologica: il giacimento marmifero di Peccia. È l’unica cava di marmo della Svizzera, in cui da oltre 60 anni si estrae il marmo bianco, che è poi lavorato nei laboratori della Scuola di Scultura di Peccia, creata nel 1984. In questa località il Ticino può ora annoverare un nuovo faro culturale. All’ingresso del villaggio di Peccia, infatti, è stato creato un Centro Internazionale per sculture tridimensionali, che sarà inaugurato il 2 maggio 2020. Comprende un edificio futuristico per eventi culturali ed esposizioni di opere contemporanee sotto la guida del comitato artistico della fondazione e, inoltre, cinque laboratori, in cui gli artisti provenienti da tutto il mondo potranno ricevere una borsa di studio per un soggiorno di diversi mesi. Questo luogo dovrebbe essere al tempo stesso un luogo di lavoro e un palcoscenico dal vivo, che promuova l’interazione fra gli artisti e gli interessati e trasformi Peccia in un importante luogo culturale con risonanza internazionale. L’evento inaugurale del “Centro Internazionale di Scultura” è gestito dall’artista messicano Jose Dávila, che usa il marmo di Peccia come il principale protagonista della sua opera, e sarà messo in scena il 2 maggio 2020 in presenza del consigliere federale Ignazio Cassis. www.marmo.ch; www.centroscultura.ch, ticino.ch/sculturapeccia