Immagine di sfondo della pagina Ticino: tre nuovi alloggi tra sostenibilità, autenticità e turismo esperienziale


Il Ticino rilancia la sua offerta di ospitalità con tre nuove strutture che puntano sull’integrazione con la natura, la sostenibilità e l’autenticità, rispondendo alla crescente domanda di esperienze rigenerative e a misura d’uomo. L’obiettivo è intercettare un pubblico attento al benessere e al turismo slow, offrendo agli operatori del settore nuove proposte ad alto valore aggiunto.

Nel Mendrisiotto, prende forma un nuovo tassello del progetto Albergo Diffuso Monte Generoso. La quinta struttura, Cà Nani, ha aperto a Casima, piccola frazione di Castel San Pietro, e si inserisce in una rete che mira a valorizzare il territorio e contrastare lo spopolamento delle aree rurali. Cà Nani si distingue per la proposta integrata che unisce accoglienza, ristorazione con terrazza panoramica, degustazioni di prodotti locali, attività outdoor, visite guidate e corsi di cucina. Il progetto punta a raggiungere quota dieci strutture, dopo le già operative Osteria Manciana, Ostello di Scudellate, Casa dei Gelsi e Alpe di Caviano.

Nel Locarnese, il Gambarogno si prepara ad accogliere Habitat Lago Maggiore, un hotel diffuso basato su tiny houses indipendenti che aprirà a Piazzogna nella primavera del 2025. Il progetto è stato premiato tra le migliori innovazioni alberghiere svizzere per l’approccio eco-compatibile e l’integrazione paesaggistica. Ogni unità, costruita in legno e vetro, offre vista lago e comfort su misura, con soluzioni inclusive e spazi polifunzionali per eventi, unendo design, innovazione e sostenibilità in un’unica formula di accoglienza immersiva.

A Cagiallo, nella regione collinare della Capriasca a nord di Lugano, la nuova Bubble Suite propone un soggiorno sotto le stelle in una struttura trasparente, eco-friendly e perfettamente integrata nel bosco. Realizzata in collaborazione con il B&B Cà San Matteo, l’offerta include accesso a jacuzzi, sauna e colazione con prodotti locali. Inserita nel circuito “Grape Escapes” di Svizzera Turismo, l’esperienza è completata da visite in cantina, degustazioni e attività legate al territorio, posizionandosi come proposta ideale per una clientela interessata a natura, enogastronomia e relax.

Queste tre novità rappresentano un’evoluzione dell’offerta ticinese verso un turismo esperienziale e sostenibile, che gli operatori del settore possono proporre come alternativa qualificata alle tradizionali formule di soggiorno.

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