Tourism Australia lancia la nuova campagna globale
‘Come and Say G'DAY’ è questo il claim che racchiude tutta l’essenza e l’atmosfera della nuova campagna promozionale globale di Tourism Australia, la prima dal 2016, recentemente lanciata con alcuni eventi in contemporanea in tutto il mondo, tra cui Tokyo, Singapore, Mumbai, Monaco, Berlino, Parigi, Londra, Milano e il grande lancio globale di New York. In Italia la campagna è stata presentata in contemporanea a 250 agenti di viaggio collegati in streaming in collaborazione con i tour operator specializzati nella destinazione: Amo il Mondo, Naar, Alpitour -Turisanda, Going, Go World, Creo Travel, Idee Per Viaggiare, Quality Group, Alidays e Kel12 - I Viaggi di Maurizio Levi.
La campagna è multicanale ma ha preso il via con un contenuto molto speciale, uno short movie intitolato G’day. G’day vede come protagonisti Ruby, una canguretta doppiata dall’attrice australiana Rose Byrne, e un altro simpatico protagonista doppiato dall'attore Will Arnett. Le culture e i popoli indigeni australiani sono al centro della narrazione di G'day e il loro spirito ospitale si percepisce in tutto il film. Il calore dei popoli appartenenti alle First Nations australiane è un aspetto centrale della campagna Come and Say G’day promossa da Tourism Australia e si esprime in vari aspetti della campagna, in particolare nella trama, nella colonna sonora e nella scelta degli interpreti. Inoltre, in questa campagna Tourism Australia ha effettuato la scelta innovativa di usare diverse lingue indigene australiane. Il contenuto speciale è stato realizzato da Michael Gracey, il famoso regista australiano di The Greatest Showman.
Il cortometraggio è solo una parte della campagna Come and Say G’day, e sarà integrato da una nuova serie di spot pubblicitari all’insegna della creatività (nelle versioni da 60, 30 e 15 secondi), da una campagna stampa, da Out Of Home Advertising ad alto impatto, dalla diffusione di contenuti digitali sui social media, e amplificata da attività PR e partnership con compagnie aeree, enti turistici dei rispettivi stati e partner di distribuzione chiave nei principali mercati.
Ma cosa significa G’day? “Si tratta di un modo colloquiale di salutare Down Under con cui intendiamo invitare i viaggiatori internazionali a scoprire il vero significato di un benvenuto australiano – risponde Eva Seller, regional general manager per l’Europa continentale Tourism Australia – dopo aver catturato l'immaginazione dei viaggiatori di tutto il mondo con il cortometraggio G'day, i canali social di Tourism Australia supporteranno la campagna con post su YouTube e Facebook scritti dal punto di vista di Ruby, mascotte ufficiale. Stiamo inoltre ancora continuando a sfruttare le risorse chiave dello short movie sui nostri canali, inclusi i momenti salienti dei viaggi di Ruby su Instagram e i diari di viaggio nel Down Under su TikTok”.
In Italia è stata avviata la campagna con lo scopo di ristabilire gli ottimi numeri che per anni hanno caratterizzato l’economia turistica australiana. “La campagna è stata lanciata ad ottobre poiché i mesi di gennaio e febbraio sono cruciali per le prenotazioni verso l'Australia – dichiara Eva Seller – Un viaggio in Australia richiede generalmente dai 3 ai 12 mesi di pianificazione nella maggior parte dei mercati e la ripresa post-pandemia della destinazione richiederà indubbiamente del tempo. È fondamentale dunque continuare a guidare la domanda e garantire che l'Australia sia al primo posto nella scelta dei viaggiatori durante i nostri periodi di prenotazione chiave”. L’obiettivo per Tourism Australia è di tornare ai livelli del 2019 entro il 2024.