Immagine di sfondo della pagina Trend Vacanze 2025: le famiglie italiane puntano su relax, divertimento dei figli e servizi teen su misura
23 maggio 2025


L’estate si avvicina e le famiglie italiane confermano la vacanza come momento imprescindibile di relax e condivisione, con un’attenzione crescente al divertimento dei figli e alla centralità dei teenager nelle decisioni di viaggio. Lo evidenzia l’indagine 2025 condotta da Area38, agenzia leader nel marketing per family hotel, per conto di Italy Family Hotels, consorzio che riunisce 155 strutture certificate per l’accoglienza famigliare. Il sondaggio, che ha coinvolto 1.204 famiglie italiane, di cui 408 con figli tra i 10 e i 15 anni, mostra un panorama di preferenze e comportamenti di prenotazione che disegnano un mercato dinamico ma attento al rapporto qualità/prezzo.

Vacanze sempre più frequenti, ma con prenotazioni tardive

Oltre il 25% delle famiglie prevede di aumentare il numero di viaggi rispetto al 2024, con una media di tre vacanze all’anno. Il 39,1% pianifica almeno due soggiorni, mentre il 7% organizza vacanze multigenerazionali con i nonni e il 6,5% viaggia da genitore single con figli. Nonostante questo entusiasmo, il comportamento dei “late booker” persiste: a inizio maggio solo il 36,8% aveva già confermato la propria prenotazione, mentre quasi la metà del campione era ancora indecisa, frenata da questioni economiche, organizzative e di conciliazione ferie-lavoro.

Budget confermato, con maggiore disponibilità tra gli over 40

Il budget medio destinato alle vacanze nel 2025 rimane stabile rispetto al 2024. Le famiglie con genitori over 50 risultano le più disponibili alla spesa, con circa il 30% che investirà oltre 3.000 euro nella vacanza principale. La percentuale scende nelle fasce di età più giovani, fino ad azzerarsi tra gli under 30, che non prevedono budget così elevati.

Social media e web al centro delle scelte di viaggio

La fase di ispirazione e prenotazione si sposta sempre più verso i canali digitali. Il 70,7% delle famiglie si affida ai siti di viaggio, il 53,4% legge recensioni online, mentre il 42,9% utilizza motori di ricerca. I social media giocano un ruolo cruciale per il 38,6%, con un impatto crescente dei contenuti pubblicati dagli hotel: il 45% degli intervistati ritiene che queste comunicazioni influenzino molto o moltissimo la decisione finale. L’utilizzo delle piattaforme varia con l’età: Facebook domina tra i “boomer”, mentre Instagram e TikTok sono in crescita tra i genitori più giovani.

La scelta del family hotel è sempre più determinante

La ricerca conferma la preferenza per strutture ricettive specificamente dedicate alle famiglie. Il 64,5% delle famiglie sceglie un Family Hotel certificato, apprezzato per comfort, servizi su misura e sicurezza. Questa scelta è maggioritaria sia tra chi ha figli piccoli (70% nella fascia 0-5 anni) sia tra chi ha figli oltre i 10 anni (57,2%). Villaggi vacanza e hotel tradizionali senza servizi family registrano percentuali decisamente inferiori (rispettivamente 12,7% e 8,3%).

Il ruolo chiave dei teenager nella vacanza

Un dato distintivo del 2025 è l’influenza crescente degli adolescenti nella scelta della vacanza. Solo il 10% delle famiglie afferma che il figlio teenager non incide sulla decisione, mentre per il 32% il suo ruolo è abbastanza o molto importante e per il 57% è alla pari con quello degli altri componenti. Le famiglie con figli adolescenti tendono a pianificare più viaggi (41% ne prevede almeno due, il 35% tre o più), privilegiando mete di mare (59%).

Il timore che il teenager possa annoiarsi è diffuso (80%), motivato dalla mancanza di attività adatte (82%) e di coetanei con cui socializzare (69%), che rischia di spingerli verso un uso eccessivo dello smartphone (65%). Di conseguenza, cresce la richiesta di attività sportive, aree esclusive e animazione dedicata: il 61% delle famiglie chiede sport come calcio, nuoto e pallavolo, il 54,4% spazi riservati, e il 47,3% serate organizzate per ragazzi.Le esigenze spaziali sono altrettanto rilevanti: l’83,5% delle famiglie con figli adolescenti attribuisce importanza alla dimensione della camera, preferendo soluzioni più ampie come camere comunicanti (35,5%) o suite familiari (13,5%). Tuttavia, solo una famiglia su cinque dichiara di trovare facilmente strutture che rispondano a queste necessità.

Conclusioni

Il 2025 conferma l’importanza della vacanza come momento di condivisione familiare, con un’attenzione particolare al benessere e alla soddisfazione dei figli, dai più piccoli agli adolescenti. L’offerta ricettiva deve adeguarsi sempre più a questa domanda, integrando servizi su misura e spazi dedicati. Per gli operatori turistici, l’aggiornamento e la comunicazione digitale mirata sono fondamentali per intercettare e soddisfare una clientela attenta, esigente e in costante evoluzione.

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