Tunisair investe sui voli per l’Italia
Tunisair per il 2018 continua ad investire presidiando i diversi mercati in Italia, ma potenzia l’Africa in connessione espandendo la funzione di hub dell’aeroporto di Tunisi per il transito di viaggiatori da e per l’Africa centrale ed occidentale. “Investiamo sull’Italia per raggiungere la Tunisia e non solo” questo ha detto Moez Triki - area manager Nord Italia di Tunisair.
L’Italia continuerà ad essere servita con 36 voli settimanali verso sei Aeroporti di partenza. Da Milano con 14 voli settimanali, Roma con 12, poi Bologna e Venezia con tre ciascuno, Palermo e Napoli con un volo bisettimanale.
Quest’anno ci sarà anche un volo settimanale leisure il lunedì da Milano Malpensa a Monastir ed un altro su Djerba. Stessa cosa da Verona sulle due più importanti destinazioni turistiche. I voli saranno effettuati con il B737/600 da 126 posti.
Nel 2018 prosegue Triki “le nostre previsioni sono per un volume di 272 mila passeggeri”.
Tunisair nel 2017 ha trasportato 3.502.475 passeggeri contro i 2.991.841 del 2016 con una crescita del più 17,06%. I ricavi sono aumentati del 28,85%, il load factor e’ salito dal 71,4% al 74,4%.
Tunisi diventerà un hub importante grazie alla sesta libertà, Elyes Mnakbi - CEO della compagnia recentemente ha dichiarato “c’è’ molta domanda dall’Africa Centrale per transitare via Tunisi con destinazione Nord America ed Europa”. Recentemente sono stati aperti gli scali di: Niamey e Cotonou. A breve nel 2018 sarà la volta di Douala e N’Djamena. Nel 2019 sono previste Lagos e Accra.
Espansione anche verso il Nord America dove dal 18 giugno al 15 settembre i voli da Tunisi per Montreal passeranno da 2 a 4 alla settimana. Le frequenze saranno il lunedì, mercoledì, venerdì, sabato. Dal 2019 e’ previsto l’atterraggio del primo aereo a New York JFK. La flotta vedrà invece l’arrivo dei primi 3 A320neo nel 2019 e degli altri due nel 2020. Mnakbi vorrebbe anche ordinare due o tre Bombardier CSeries.
Marco Finelli