Immagine di sfondo della pagina Turismo sostenibile, due italiani su tre scelgono vacanze green. In crescita il charter a vela
11 luglio 2025


Secondo uno studio di VOIhotels, due italiani su tre scelgono soluzioni a basso impatto per le proprie vacanze, e l’interesse verso esperienze ecologiche accomuna anche i turisti stranieri. Tra le proposte più richieste emerge la vacanza in barca a vela, una formula che coniuga contatto autentico con la natura, mobilità dolce e rispetto per l’ambiente.

Nel comparto nautico, Spartivento Group si distingue come uno degli operatori leader a livello nazionale. Con sei basi in Italia e una delle flotte a vela più grandi del Mediterraneo, la società calabrese ha registrato una crescita significativa dal 2019 a oggi: le barche in flotta sono passate da 54 a 130, le prenotazioni sono più che raddoppiate superando quota 2.200 e il fatturato è cresciuto del 124%, da 5 a oltre 11 milioni di euro. Anche il numero di turisti è aumentato da 7.300 a oltre 15.000 all’anno. La domanda continua a crescere nel 2025, soprattutto dall’estero: gli Stati Uniti guidano l’incremento con un +16% nelle prenotazioni internazionali, in particolare nel segmento luxury.

Una delle leve che spinge il settore è proprio la crescente attenzione alla sostenibilità. Secondo Spartivento, un turista su tre sceglie la barca a vela per motivazioni ecologiche. Una tendenza supportata anche dai dati di Confindustria Nautica, secondo cui l’intero comparto della nautica da diporto incide solo per lo 0,006% sulle emissioni globali di CO₂. La navigazione a vela, in particolare, si afferma come una delle forme di vacanza più sostenibili, grazie all’utilizzo del vento come risorsa naturale, alla ridotta necessità di infrastrutture a terra e a pratiche di gestione attente e responsabili.

“La vacanza in barca a vela è un modello di turismo sostenibile per eccellenza – spiega Stefano Pizzi, CEO di Spartivento Group – perché educa alla sobrietà, alla condivisione e al rispetto del mare. È una forma di turismo che impone un ritmo lento, lontano dal turismo di massa, e valorizza la bellezza autentica dei luoghi”.

La vita a bordo stimola comportamenti più consapevoli: acqua ed energia sono risorse limitate da gestire con attenzione, le imbarcazioni moderne sono spesso dotate di pannelli solari, generatori eolici e dissalatori, e la raccolta differenziata è una prassi consolidata nei charter più attenti all’ambiente. Spartivento, attraverso il suo brand premium Sailuxe, ha introdotto anche kit di cortesia con prodotti biodegradabili e certificati per l’uso marino. Il silenzio della navigazione a vela contribuisce inoltre alla tutela della fauna marina, mentre le rotte privilegiano cale, baie e piccoli borghi costieri, favorendo una fruizione turistica più equilibrata e meno impattante.

L’impatto positivo si riflette anche sul tessuto economico locale. I turisti in barca acquistano prodotti nei mercati, cenano nei ristoranti, si riforniscono in botteghe e cantine del territorio, generando un indotto che secondo Spartivento supera i 12 milioni di euro all’anno. Anche la manutenzione delle imbarcazioni è affidata a manodopera specializzata locale, garantendo occupazione e continuità lavorativa oltre la stagione estiva.

Nel quadro delle politiche europee del Green Deal, il turismo si conferma quindi un motore di trasformazione sostenibile, capace di generare valore economico e culturale nel pieno rispetto dell’ambiente. E la vela, sempre più apprezzata da un pubblico internazionale, sembra indicare una rotta possibile.

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