
Turkish Airlines, 50 anni di Italia Turchia. Entro il 2012 200 frequenze tra i due paesi
Turkish Airlines, vettore membro di Star Alliance, ha festeggiato a Roma, presso il Chiostro del Bramante, i 50 anni di collegamenti aerei operati tra Italia e Turchia annunciando un aggressivo piano di sviluppo che punta a quadruplicare l’offerta ampliando il numero di città servite in Italia dal proprio hub di Istanbul e potenziando ulteriormente le frequenze attualmente operate. Primo passo nella strategia di sviluppo annunciata da Orhan Sivrikaya, Chief Commercial Officer di Turkish, l’apertura il 1 marzo 2010 dei collegamenti giornalieri tra Bologna e Istanbul. Bologna diventa così la quarta città italiana servita da Turkish Airlines dopo Roma, Milano e Venezia. Turkish Airlines, quarto vettore europeo per numero di passeggeri trasportati, opera attualmente 42 frequenze settimanali da Roma, Milano e Venezia per Istanbul che diventeranno 49 con l’apertura dei collegamenti da Bologna. “Ci siamo posti un obiettivo molto ambizioso: entro il 2012 contiamo di portare le attuali 49 frequenze settimanali operate tra Italia e Turchia a circa 200- ha detto ancora Orhan Sivrikaya, Chief Commercial Officer di Turkish Airlines. “Si tratta di un progetto di crescita in linea con il nostro obiettivo di diventare uno dei principali network carrier al mondo, un vettore già oggi in grado di competere con le principali compagnie aeree europee e del Medio Oriente”.Turkish Airlines è l’unica compagnia area europea che registri quest’anno una crescita del numero di passeggeri trasportati che dovrebbero superare a fine anno i 26,7 milioni, 14 milioni dei quali sulle rotte internazionali. Di pari passo cresce il ruolo dell’hub di Istanbul, idealmente collocato tra oriente e occidente, che nel corso del 2009 vedrà oltre 2 milioni di passeggeri in transito verso una delle 153 destinazioni nel mondo servite direttamente da Turkish Airlines. Il vettore prevede inoltre di chiudere l’esercizio finanziario in attivo. “La nostra strategia si basa su alcuni pilastri fondamentali: l’ammodernamento e l’ampliamento della flotta con ordini firmati per 105 nuovi aeromobili Airbus e Boeing. Un’offensiva sul fronte della qualità che vedrà l’introduzione di un nuovo prodotto di business class sia sul medio che sul lungo raggio già a partire dal 2010. E infine tariffe molto competitive in tutte le classi di servizio che siamo in grado di offrire al mercato grazie ad una struttura interna dei costi altamente razionalizzata. Questa strategia ci permetterà di raggiungere entro il 2012 l’obiettivo di 40 milioni di passeggeri trasportati rispetto agli attuali 26,7 milioni- ha concluso Orhan Sivrikaya, Chief Commercial Officer di Turkish Airlines.“Il 50° anniversario dei collegamenti tra Italia e Turchia è un evento che testimonia lo stretto legame esistente tra i nostri due paesi, un legame che si è rafforzato nel corso degli anni anche grazie ai collegamenti operati da Turkish Airlines che oggi collega Roma, Milano, Venezia e prossimamente anche Bologna, a Istanbul. Nel corso degli ultimi tre anni le frequenze da noi operate tra Italia e Turchia sono triplicate e la nostra strategia di sviluppo ci permetterà di consolidare ulteriormente la nostra presenza in Italia contribuendo così ad aumentare gli scambi culturali, commerciali e di turismo tra i due paesi- ha commentato Ali Doruk, Direttore Generale di Turkish Airlines in Italia.