
Varato a Roma il servizio risciò per i turisti
“Il servizio risciò è una novità dal punto di vista turistico, unita ad un’importante funzione di recupero sociale”. considerando l’imiego di ex detenuti come autisti”. Parole del vicesindaco di Roma, Mauro Cutrufo, presentando il servizio di risciò a pedalata assistita (vengono impiegati ex detenuti come autisti ndr), che prende il via a Villa Borghese. “Questa nuova sperimentazione fa parte di un programma di recupero sociale e di ampliamento dei servizi ai turisti, che sono peraltro in continuo aumento, anche perché trovano un migliore sistema di accoglienza. Nella fattispecie questa tipologia di mezzo, ecologico e ad impatto ambientale zero, permette di accompagnare i visitatori in luoghi di Roma meno conosciuti, come Villa Borghese, un parco museale che conta ben 8 musei. Se questa sperimentazione funzionerà – ha detto Cutrufo - sarà possibile costruire un itinerario tra i musei della Villa, un ipotesi alla quale stiamo già lavorando”. “Se vogliamo mettere al servizio del turista le aree verdi- ha detto ancora Cutrufo- i moderni risciò a pedalata accompagnata possono essere una soluzione percorribile. Mi riferisco anche al quinto sottosistema turistico, quello dei parchi verdi attrezzati, che sarà sviluppato all’interno del Secondo Polo della Capitale. 14mila ettari dei 27 mila ettari su cui si estenderà il Secondo Polo, nel quadrante Sud – Ovest della città sono parchi verdi ed il nostro obiettivo è attrezzarli e renderli accessibili ad un turismo ecocompatibile. Questo – ha concluso Cutrufo - è un aspetto importante in una città in cui le aree verdi, comprensive di aree agricole, giardini e parchi, coprono una superficie di circa 51.730 ettari, poco meno dell’intera estensione della città di Madrid”.