Immagine di sfondo della pagina Veneto, Caner suona la carica: "Numeri in aumento"
08 giugno 2021

Avanti tutta, il Veneto volta pagina e prova a ripartire. Abbiamo incontrato Federico Caner, assessore all'Agricoltura della Regione Veneto che ci ha raccontato in che modo le istituzioni stanno lavorando per rimettere in moto il turismo. 

Assessore, i dati positivi sui contagi, la campagna vaccinale che 'corre' e il turismo riparte con il tutto esaurito, per il secondo week-end consecutivo, nelle spiagge del litorale, punta di diamante per l'economia del territorio. Quali sono le previsioni per l’estate 2021, la seconda contraddistinta dal turismo di prossimità?

Non penso sia il momento di utilizzare toni trionfalistici, i nodi da affrontare, dalla mancanza di personale all'incertezza sul futuro, sono ancora tanti. Sulla ripresa del settore turistico in Veneto sono però ottimista. D'altra parte la Regione più turistica d'Italia, nonostante la pandemia, non ha perso ciò che la contraddistingue come meta tra le più ambite non solo dagli italiani, ma anche dal resto d'Europa e del mondo: la varietà della sua offerta e l'eterogeneità delle sue destinazioni. Mare, montagna, terme, laghi, arte e cultura: in Veneto c'è tutto. Le prenotazioni sono in costante aumento e l'assalto alle nostre destinazioni di questi giorni conferma la voglia fortissima di vacanza. Esistono componenti legate all'andamento dell'emergenza sanitaria che ci fanno essere cauti: se è vero che la nostra componente turistica si gioca soprattutto sui mercati di lingua tedesca, e in questo senso prevediamo una forte accelerazione con il ritorno sulle nostre spiagge di moltissimi turisti, è anche vero che la partita si giocherà molto anche sulle città d'arte dove il turismo è internazionale e dunque molto più eterogeneo sul fronte delle provenienze. 

Quanto incideranno i ritardi nella definizione da parte della Ue delle regole sul Green Pass? La Regione Veneto ha chiesto “che chi è vaccinato non debba fare il tampone. La regola c’è, ma va comunicata meglio, anche all’estero”. A che punto siamo? I turisti potranno vaccinarsi in vacanza?

Per il Veneto però si sta aprendo una fase nuova fase, siamo entrati in zona bianca e questo è un ottima notizia per il settore turistico. Ai nostri operatori dico guardiamo alla stagione che ci attende e impegniamoci tutti al massimo perché sia anche migliore di come avremmo pensato. In questo senso il pragmatismo dimostrato nel corso dell'incontro con il Ministro Garavaglia la dice lunga su come il Veneto ha affrontato anche questa emergenza: concretezza, sacrificio e tenacia sono state le nostre parole d’ordine. Al Ministro abbiamo fatto delle richieste molto precise: tra queste quella che chi è già vaccinato non sia costretto anche ad effettuare un tampone. Su questo siamo in attesa delle decisioni che ci auguriamo arrivino presto per essere tempestivi anche nella comunicazione. Lo stesso dicasi sulla decisione di consentire ai turisti di potersi vaccinare in vacanza. Il Ministro si è detto disponibile a discutere la proposta ma esistono delle difficoltà oggettive da superare. 

Quali sono i primi risultati della nuova piattaforma digitale www.osservatorioturismoveneto.it, co-partecipata e aggiornata in tempo reale da 40 soggetti sottoscrittori e ideato nell’ambito del Piano Strategico del Turismo Veneto?

La piattaforma è già di per sé un risultato: per la prima volta la Regione si dota di uno strumento in grado di fotografare in tempo reale l'andamento dei flussi turistici e il sentiment, ovvero il livello di soddisfazione percepita espressa dai turisti che emerge dai contenuti online che è in costante aumento. Oggi la percentuale è all'89,6, vale da dire l'1,4 per cento in più rispetto all'anno scorso. Ciò significa che chi era venuto in Veneto ne conserva un ricordo molto positivo e chi ci torna lo promuove. 

In primavera era stata annunciata una possibile assicurazione anti-Covid gratuita per i turisti che sceglieranno il Veneto per trascorrere le loro ferie. L'iniziativa è confermata?

Si trattava di un'ipotesi, ora ci troviamo in una fase diversa. La chiave di tutto sta nella campagna vaccinale che prosegue a pieno regime e ora, con l'apertura anche ai veneti tra i 12 e i 39 anni, si punta alla copertura praticamente totale dei cittadini. Per gli operatori del settore turistico è già stato stipulato un accordo con Federalberghi e da domani a mezzogiorno verranno aperti, compatibilmente con le altre esigenze, anche le prenotazioni per gli operatori del turismo. 

E’ stato il comparto alberghiero veneto a subire nel 2020 le perdite più rilevanti (arrivi -64,7% e presenze -60,8%), ma anche le strutture extralberghiere hanno avuto una grave défaillance (arrivi -54,7% e presenze -48,9%). Quale strategie sta perseguendo la Regione per risollevare il settore, quando proprio nella ripartenza le strutture faticano a reperire personale stagionale?

In queste settimane stanno iniziando le azioni di comunicazione e promozione delle destinazioni turistiche sui principali media, dalla carta stampata alle televisioni ai siti online, tanto a livello nazionale che locale.Inoltre, per supportare le imprese del settore nell'attività di promozione, nei mesi scorsi abbiamo emanato un bando per la promozione sui mercati nazionali e internazionali per cui abbiamo ricevuto ben 24 domande con la richiesta di 11,2 milioni di euro di sostegno sui 6,5 che erano stanziati. Ciò significa che le imprese del settore turistico e le loro aggregazioni, anche incentivate dal fatto che il contributo regionale era all'80 per cento, hanno la piena volontà di muoversi sui mercati nazionali e internazionali con attività di sponsorizzazione delle nostre destinazioni. Per quanto riguarda la questione del personale, nel corso della sua visita in Regione, abbiamo chiesto al Ministro Garavaglia di intervenire chiedendo al Governo di mettere mano alla defiscalizzazione del costo del lavoro per gli stagionali. Interventi come il reddito di cittadinanza purtroppo hanno spinto alcuni giovani a preferire il sussidio alla fatica e alla crescita personale. Una tendenza che deve essere assolutamente invertita. 

Laura Colognesi

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